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Sat, Sep

La scorsa settimana grazie all’intervento della Cassa Rurale sono stati consegnati quattro ventilatori polmonari alla direzione sanitaria dell’Ospedale di Tione.

 

Il Presidente della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella Andrea Armanini è soddisfatto: “Ci siamo attivati sin da subito per ricercare le apparecchiature necessarie ai nostri ospedali in questo momento di emergenza. Siamo riusciti ad effettuare l’ordine direttamente come Cassa solo la scorsa settimana e siamo davvero contenti che la consegna sia avvenuta con il rispetto delle tempistiche preventivate”.

I 4 ventilatori andranno a supportare le esigenze dell’ospedale giudicariese che si trova ad essere il primo punto di riferimento per l’emergenza corona virus per la popolazione delle Giudicarie.

Il Direttore Sanitario dell’ospedale di Tione dott. Egidio Dipede, ha sottolineato l’importanza di questa dotazione donata dalla Cassa Rurale: “In questo momento siamo impegnati nella gestione di un flusso straordinario di pazienti affetti da patologia respiratoria da Coronavirus: i ventilatori, necessari per la ventilazione polmonare non invasiva, consentiranno ai nostri pazienti ricoverati un miglior decorso ed una guarigione più rapida.”

Il Direttore della Cassa Rurale Davide Donati precisa che questo intervento si inserisce nel contesto delle varie iniziative attivate dalla Cassa in questa situazione di emergenza: “Stiamo raccogliendo le istanze delle molte associazioni del territorio che sono impegnate in questo momento straordinario per far fronte all’emergenza Covid 19. Nei giorni scorsi è uscito il nostro bando per il sostegno all’attività ordinaria di enti ed associazioni il quale prevede una valutazione prioritaria a favore di tutte quelle realtà del mondo dell’associazionismo che in questo momento sono impegnate nel mettere in campo iniziative, connesse all’emergenza Covid 19, a favore della popolazione.”

Il Bando scadrà il prossimo 11 maggio e le risorse complessivamente messe a disposizione ammontano a 120.000 euro.

Oltre a queste iniziative volte a far fronte all’emergenza sanitaria la Cassa Rurale è in prima linea per attivare anche tutti gli strumenti volti a sostenere finanziariamente le imprese locali e le famiglie, sia attraverso la concessione della sospensione dal pagamento delle rate dei mutui sia attraverso la concessione di nuovi finanziamenti.

Le due Casse Rurali delle Giudicarie, insieme al Fondo Comune delle Casse Rurali Trentine che ha messo a disposizione dei fondi, si sono mosse nei giorni scorsi per sostenere il territorio in questo momento di difficoltà.

Nei prossimi giorni sarà infatti consegnato all’ospedale di Tione un ecografo e sono state inoltre acquistate 10.000 mascherine FFP2 che le due Casse Rurali metteranno a disposizione a favore dei vari Enti territoriali che ne abbiano necessità (Case di Riposo, Associazioni di Primo Soccorso, ecc…).

Appena le mascherine saranno consegnate le due Casse si attiveranno per darne informativa e raccogliere le richieste da parte di enti ed associazioni del territorio.

Il Presidente Armanini precisa inoltre che sono in corso altre iniziative insieme alla Cassa Rurale Adamello ed al Fondo Comune delle Casse Rurali Trentine che ha messo a disposizione dei fondi.  Il prossimo 15 aprile sarà infatti consegnato all’ospedale di Tione un ecografo e sono state inoltre acquistate 10.000 mascherine FFP2 che le due Casse Rurali metteranno a disposizione a favore dei vari Enti territoriali che ne abbiano necessità (Case di Riposo, Associazioni di Primo Soccorso, ecc…). Appena le mascherine saranno consegnate le due Casse si attiveranno per darne informativa e raccogliere le richieste da parte di enti ed associazioni del territorio.

La compagnia musicale “Piazza Viva”, nata dal GMA “Gruppo Musicale ArteGiovane”, è un gruppo giudicariese che propone concerti tematici utilizzando la musica pop e rock, monologhi tratti dalla letteratura contemporanea, video, effetti luce.... Solitamente riempie piazze e teatri non solo in Trentino e in Giudicarie, dove è nata ma anche con tournée all'estero. 

In questo momento in cui non possiamo avere contatti fisici per la situazione difficile che stiamo vivendo non ci resta che sperare in qualche contatto virtuale. È forse per questo che i ragazzi di Piazza Viva ci hanno mandato questo video con questo messaggio:

«Ci permettiamo di mandare questo video nel caso vogliate condividerlo. 

La riproduzione del brano "Mamma Mia" degli Abba da parte della Compagnia Musicale Piazza Viva vuole portare un po' di allegria in questi momenti di tensione con un augurio di Buona Pasqua a tutti».

 

Tutto pronto per l'edizione 2020 del Gran Carnevale Giudicariese che come ogni anno offre un calendario variegato di manifestazioni.

Nei giorni scorsi la Regina del Gran carnevale Giudicariese accompagnata dalle sue vallette ha fatto visita alla scuola materna di Tione ed alla Scuola musicale giudicariese per portare a tutti gli alunni un momento di allegria ed un presente da parte del comitato e farà visita anche agli ospiti della RSO di Tione molto legati e partecipi al carnevale in modo di portare anche a loro un momento di svago e spensieratezza oltre ad un piccolo dono.

Si parte giovedì 20 febbraio con  “La Chiavata” giunta alla quarta edizione che avrà luogo nel rinnovato Parco Ville nel centro di Tione.

Durante la manifestazione, dal nome goliardico, nel segno della musica e dell'allegria il Sindaco di Tione Eugenio Antolini consegnerà le chiavi del Paese alla Regina del Carnevale Maddalena Bonomi che le conserverà fino al martedì grasso.

Parteciperanno i gruppo ArteLares capitanato da Eva Franchini composto da ballerine tra i 5 ed i 18 anni ed il laboratorio di musica leggera della Scuola Musicale Giudicariese diretto dal prof. Giorgio Perini.

Oltre alla musica verranno distribuiti a tutti i partecipanti vin Brulé, the caldo e grostoi gentilmente preparati dai ragazzi del C.F.P. ENAIP di Tione di Trento!!

Sabato 22 Febbraio il momento dedicato ai più piccoli:

”Il Carnevale dei popi e putei” giunto alla ventiquattresima edizione: «un appuntamento a cui il Comitato Carnevale Giudicariese tiene molto vista la grandissima partecipazione dei giovanissimi che, si sa, sono il nostro futuro!» ci tengono a precisare dal Comitato organizzatore. 

Dalle 13.30 apriranno le iscrizioni in Piazza G. Boni in località Brevine, verranno distribuiti pettorine numerate e coriandoli a tutti i partecipanti, ci sarà un momento musicale ed alle 14.30, guidata dalla Banda Sociale di Tione di Trento, partirà la sfilata delle mascherine alla volta del palatennis dove tutte quelle che giungeranno riceveranno un regalo da parte del comitato mentre da quest'anno le singole mascherine potranno scegliere se salire o meno sul palco e tra quelle che decideranno di esibirsi verrà aggiudicata da un apposita giuria una menzione speciale alle tre degne di nota.

Durante la giornata si esibiranno inoltre i gruppi mascherati dei più piccoli con canti balli e rappresentazioni comiche ed alla fine della manifestazione verranno giudicati e premiati dalla stessa.

Prima delle premiazioni ci sarà la baby dance by Alessia e le sue girl's per tutti i bambini.

Durante il pomeriggio saranno distribuiti gratuitamente a tutti the caldo e grostoi offerti dal C.F.P. ENAIP di Tione di Trento

Nella serata di sabato 22  Febbraio al palatennis tornerà il FesTione di carnevale che, giunto alla terza edizione, ospiterà i dj Carl G e Stefano Fedrizzi, lo show e animazione Robot Punk , il vocalist di Viva FM Maurizio Bonori e la star internazionale del momento la splendida Ana Mena in vetta alle classifiche musicali con la hit “Una volta ancora” cantata con Fred De Palma ed ospite al festival di Sanremo in coppia con il cantante Richi nella serata dei duetti.

Durante la serata verrà estratto l'ordine di partenza di sfilata del martedì grasso e verrà riconsegnato al comitato il “Trofeo Gran Carnevale Giudicariese” dai ragazzi del carro di Roncone vincitore dello scorso anno! Da regolamento il trofeo verrà riconsegnato al comitato fino a quando la stessa compagine non lo vincerà per 3 volte di fila ed a quel punto resterà per sempre in suo possesso.

Ed eccoci alla sfilata del Martedi Grasso il clou della manifestazione. Quest'anno si sfideranno 11 compagini tra carri e gruppi mascherati (7 carri e 4 gruppi) che partiranno in sfilata alle ore 14 da via Pinzolo alla volta di Piazza Cesare Battisti, guidati dalla Regina del Gran Carnevale Giudicariese accompagnata dai polenter, dai giurati e dalle splendide note della Banda Sociale di Tione.

Giunti in piazza la Regina darà il via al Gran Carnevale Giudicariese con l'ormai famosissimo ed accattivante discorso di apertura e salirà poi sul poggiolo con la giuria. Poi, presentate da Luca Riccadonna, partiranno le esibizioni prima dei gruppi mascherati e poi dei carri allegorici con balli e  scenette all'insegna dell'allegria e del puro divertimento.

Come da tradizione non potrà mancare la distribuzione gratuita di polenta e salam per tutti.

Nel pomeriggio di martedi 25 Febbraio finita la sfilata dalle ore 18.00 alle ore 21.00 ci sarà la terza edizione de “la Slargada” la festa preserale con musica, dj e fornitissimo spaccio bar, e, nella serata di Martedi 25 Febbraio dalle ore 20.00, ci sarà la seconda festa serale al palatennis con Carl G, i Marschmellow's, Stefano Fedrizzi musica a 360 gradi e con il mitico vocalist Andrea David ormai legatissimo al Gran Carnevale Giudicariese. Infine le premiazioni dove verranno stilate le classifiche di carri e gruppi mascherati e dove oltre al primo premio il trofeo “Gran Carnevale Giudicariese” verrà assegnato il “premio Giullare” per la scenetta più ironica e divertente un premio che può andare anche a chi si classifica ultimo.  

Infine una nota “green”: da quest'anno il Comitato Carnevale Giudicariese ha pensato di distribuire le bevande ed i pasti usando posate, piatti e bicchieri biodegradabili riducendo quasi a zero la quantità dei rifiuti non riciclabili e non biodegradabili e quindi l'impatto ambientale derivato dagli stessi.

Tanto divertimento per tutti i gusti e per tutte le età nella borgata di Tione alle feste carnevalesche. Impossibile mancare!

 

Nella giornata di oggi 97 contagi, 9 decessi, tra cui una signora di 87 anni di Borgo Chiese. 173 i morti totali, i guariti sono 214. Nei decessi è stato conteggiato anche il ragazzo di 28 anni della Val di Fassa morto ieri e che era stato dimesso dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva. Sono comunque in corso accertamenti per capire meglio i motivi del decesso.

In Giudicarie 21 nuovi casi di coronavirus, in aumento rispetto ai giorni scorsi.

In particolare si sono verificati 4 casi a Borgo Chiese, 1 a Carisolo, 1 a Comano Terme, 2 a Pieve di Bono Prezzo, 3 a Pinzolo, 6 a Storo, 1 a Strembo, 1 caso a Tione. 

i contagiati in totale in Giudicarie. 112 contagi in Val Rendena, 57 nella Busa di Tione, 195 in Valle del Chiese, 52 nelle Esteriori.

 

Qui sotto i dati comune per comune

 

Val Rendena 112 contagiati

Carisolo 8

Pinzolo 50

Giustino 8

Massimeno 3

Caderzone 9

Bocenago 4

Strembo 5

Spiazzo 13

Porte di Rendena 12

 

Busa di Tione, 57 contagiati

Tione 39

Borgo Lares 7

Tre Ville 11

 

 

Valle del Chiese, 195 contagiati

Sella Giudicarie 22

Pieve di Bono Prezzo 38

Valdaone 14

Borgo Chiese 63

Castel Condino 3

Storo 52

Bondone 3

 

 

Esteriori, 52 contagiati

Bleggio Superiore 19

Comano Terme 20

San Lorenzo Dorsino 7

Stenico 6 

 

 

 

 

A scandire le settimane centrali di queste festività nel paese di Tione ci sono i tanti appuntamenti promossi dal Consorzio per il Turismo Giudicarie Centrali, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco di Tione e Area 51.

Un ricco ventaglio di opportunità che ruota attorno alla pista di pattinaggio allestita dal 7 dicembre nel parco adiacente al comune. «Anche quest’anno – commenta il direttore dell’ente, Redi Pollini – quest’iniziativa è partita molto bene. Probabilmente proprio perché la pista di pattinaggio offre un divertimento all’aria aperta per tutti, grandi e piccini, e questo si riflette sulle presenze che sono sicuramente molto buone».

A garantire un mix entusiasmante e capace di intercettare le richieste di turisti e residenti ci sono poi le attività collaterali proposte in collaborazione con le realtà locali «pensiamo che il rapporto con gli altri enti sia fondamentale – aggiunge Pollini – e siamo orgogliosi di poter dire che sia con l’amministrazione comunale che con ogni associazione con cui collaboriamo, dalla Pro Loco alle società sportive, si è instaurata una bellissima sinergia che porta poi a questi ottimi risultati».

Largo quindi agli spettacoli sul ghiaccio delle atlete dello Sporting Ghiaccio Artistico Pinzolo, in programma per sabato 28 dicembre e lunedì 6 gennaio alle 17, e all’esibizione degli atleti dell’Hockey Club Val Rendena, domenica 29 dicembre e giovedì 2 gennaio, dalle 17:30 alle 19.

Spazio anche alla possibilità di muovere i primi passi sul ghiaccio accompagnati da una maestra, che sarà a disposizione di tutti – gratuitamente - dalle 16:30 alle 18:30 di domani, di venerdì e di sabato.

Per i più giovani ed in generale per tutti gli amanti della musica l’appuntamento è invece sabato, 28 dicembre, dalle 20 alle 22 con “Disco Ice Music”. 

Infine, non mancano le proposte dedicate ai più piccoli come ad esempio le letture animate, in programma domani (martedì 24 dicembre) e i laboratori natalizi in calendario per giovedì 26 dicembre e sabato 4 gennaio) dalle 15:30 alle 17:30. 

 

Durante il consueto appuntamento sull'aggiornamento sul coronavirus in Trentino il professor Dipede ha fatto il punto sulla situazione sull'ospedale di Tione.

«Noi ci siamo trovati di fronte ad un aumento dei pazienti Covid 19 eccezionale. Abbiamo riorganizzato l'ospedale nel giro di 24 ore. Grazie alla collaborazione di tutti gli operatori che si sono messi a disposizione, abbiamo creato due accessi separati del pronto soccorso per far in modo che i pazienti covid avessero un accesso dedicato e un'ala dedicata dell'ospedale. questo ha permesso il loro isolamento. 

I letti a nostra disposizioni sono quelli dell'area chirurgica, 16 letti,  e dell'area della medicina che sono 17. 

Abbiamo creato un supporto ventilatorio non invasivo. Possiamo dare supporto alla respirazione in modo inavvertito al paziente. In altri casi abbiamo dei ventilatori che spingono in modo più efficiente l'ossigeno. 

Possiamo assistere 33 malati Covid. 

Ritornando all'area del pronto soccorso abbiamo un'area tampone di 14 letti nella quale il malato può attendere il responso del tampone in modo da capire prima di essere ospedalizzato se è positivo. Il sistema grazie al lavoro di tutti ha funzionato. Una ventina di pazienti sono stati già dimessi. Abbiamo accolto fino ad ora 60 pazienti. La zona delle Giudicarie ha avuto moltissimi contagi e noi abbiamo avuto molti ricoveri. 

Gli anestesisti hanno dato un grande aiuto attrezzando i letti della camera operatoria con tubi di ventilazione assistita in modo da poter qui tenere eventuali pazienti in peggioramento in attesa di trasferimento verso la terapie intensive di Trento e di Rovereto».

 

Il ricordo è ancora stampato nella memoria di molti: il 3 febbraio 1998 un aereo partito dalla base militare U.S.A. di Aviano trancia di netto i cavi della funivia del Cermis e una cabina precipita nel vuoto causando la morte di tutte le venti persone che vi erano a bordo. Un dolore che si rinnova nel ricordo di due altre tragedie che colpirono quella stessa zona del Trentino: la caduta di una cabina della funivia che, su quello stesso impianto, il 9 marzo del 1976 portò alla morte di 43 persone, e il disastro di Stava che, poco distante, il 19 luglio 1985 causò ben 268 vittime.  

 

«CIÒ CHE NON SI PUÒ DIRE. Il racconto del Cermis» è un monologo scritto da Pino Loperfido che affida la memoria di quei momenti tragici al ricordo di un protagonista, il manovratore del vagoncino che saliva verso la stazione intermedia, che restò appeso nel vuoto per un tempo indefinito, prima che un elicottero riuscisse a portarlo a terra. Il protagonista, Francesco, è in una posizione “privilegiata”; spettatore unico, un inviato speciale sulla scena del disastro che improvvisa una telecronaca in diretta. 

Nell’intensa interpretazione dell’attore trentino Mario Cagol, quest’uomo solo, nella cabina vuota, con la morte che gli passa vicino, diventa il paradigma della solitudine umana, di una certa incomunicabilità. Del fatto che le persone pensano talmente poco al loro destino e quando lo fanno è perché sentono di esserci arrivati di fronte, di averci sbattuto il naso sopra. A quel punto non c’è più tempo per fare né dire niente.

“Il racconto del Cermis” è la riproposizione di un disastro che ancora oggi, a vent’anni di distanza, urla vendetta al cielo e ci conferma - se mai ce ne fosse ancora bisogno - di quanto gli esseri umani siano spesso vuote pedine in mano al potere più cieco e prepotente.

«CIÒ CHE NON SI PUÒ DIRE. Il racconto del Cermis» è una produzione di TeatroE realizzata per la regia di Mirko Corradini. Accompagnano la recitazione del protagonista le musiche eseguite alla chitarra da Alessio Zeni. L’impianto scenico è stato ideato da Gelsomina Bassetti.

Lo spettacolo sarà in calendario giovedì 5 dicembre al Cinema Teatro Comunale di Tione con inizio alle ore 21.00 e venerdì 6 dicembre, alla stessa ora, al Teatro Auditorium di Lavis. Sarà successivamente in scena (sabato 25 gennaio 2020) al Teatro Comunale di Predaia a Taio. (F.L.)

 

“Agostino Andreolli per tutti “El Tino” ci ha lasciato verso le 13.00 di ieri 26 marzo. Abbiamo sperato fino all’ultimo che ce la potesse fare, ma a nulla è valso anche il suo fisico atletico nulla ha potuto contro questo “dannato” Virus… è stato letteralmente rubato ai suoi affetti più cari: la moglie Carla e la figlia Elena con figlio (nipotino) Martino, l’altra figlia Laura  e il fratello Pierino. 

Ci rimane ora soltanto la preghiera e la Fede, che ci aiuterà a vivere questo devastante momento dove è precluso ogni affetto, ogni abbraccio… Ci ricorderemo de “El Tino” come una persona cara, amica e socievole, chi ha avuto la fortuna di conoscerlo sicuramente oggi avrà modo di piangerlo come una persona benvoluta, disponibile ed infaticabile. Sempre con il sorriso sulle labbra che ha contaminato tanti di noi. Ciao Tino, un abbraccio virtuale che ci ricorderemo! Tuo cognato ‘l bafo”

È questo il messaggio che ha postato su Fb Udalrico Gottardi nel pomeriggio di ieri appena saputo della inaspettata e tremenda dipartita di Tino.

Agostino è un’altra vittima del Covid19 che anche in Giudicarie continua a fare vittime. Ricoverato domenica 15 marzo all’ospedale di Tione le sue condizioni pur con febbre alta sembravano non destare allarmismo, nel nosocomio tionese le cure prestate fin da subito hanno diagnosticato una polmonite. L’uomo nel corso della settimana si è aggravato e sabato 21 veniva trasferito all’ospedale S. Chiara di Trento in terapia intensiva, qualche giorno di lotta contro una fine per questo virus “assassino”, ma a nulla sono servite le intense cure che i sanitari hanno compiuto, da ieri purtroppo Tino non è più fra noi.

Era una persona molto conosciuta e stimata in tutte le Giudicarie e non solo. Professionalmente è stato per molti anni un efficiente tecnico specializzato nella riparazioni delle “macchine da scrivere” Olivetti, per questa sua professione lo si vedeva spesso entrare in uffici pubblici.

Appassionato di caccia, curava nei minimi dettagli ogni ‘battuta’ con i sui Setter al seguito con i quali ‘parlava’ sommessamente nei momenti critici. Ha fatto parte direttivo della Sezione Cacciatori di Tione, dell’Associazione Trentina Beccacciai Trentini, nonché fondatore. Responsabile dei censimenti dei Tetraonidi delle Giudicarie, punto di riferimento Cinofilo per l’intero Trentino. 

Era sempre a disponibile a dare una mano nell’allestimento di mostre di genere venatorio, la Mostra Trentino dei Trofei. Si può tranquillamente affermare che “El Tino” c’era sempre in ogni contesto associativo: dalla Pro Loco alla SAT, dai cacciatori alla fotografia. Un uomo infaticabile e sempre pronto!

Negli anni ’70 ha militato nella squadra U.S. Tione, ala sinistra dal tiro a “rasoterra” micidiale. È stato uno degli fondatori (in qualità di socio della S.A.T.) – assieme al compianto Cesare Salvaterra - del Raduno di Scialpinismo “Laghi dei Valbona” negli anni ’80. Amante della montagna a 360°, uno dei pochi che la frequentava, si può dire 12 mesi all’anno e, soprattutto viveva  per la montagna! Era un profondo conoscitore del meteo, quando andava in montagna, anche in posti difficoltosi era sempre attrezzato e procedeva con passo ‘instancabile’ con molta cautela. Lo diceva sempre: “doman matina ale doe (ore 2 di notte) vago a Gai”! Intendendo che si sarebbe alzato prestissimo per poter ‘fotografare’ il Gallo Cedrone del quale conosceva tutti i segreti per appostamenti più inimmaginabili con tanto di “capanno”, naturalmente auto-costruito. Amante della montagna, ma anche grande appassionato di fotografia (faceva parte del Circolo Fotografico Tionese) la sua passione per questo hobby nasce negli anni ’70 e la coltiva dedicandosi a fotografia di paesaggio e specialmente la fauna, tanto da riuscire - con l’amico di sempre Bruno e pochi altri  - ad ‘avvicinare’ - le aquile.

Ed ora ci guardi da lassù … dove “osano le tue aquile”

Ha investito una signora in retromarcia nel parcheggio interrato della Lidl, e se ne è andata lasciandola a terra dolorante. E' accaduto a Tione nel pomerigigo di oggi. 

Alcuni clienti del supermercato hanno assistito alla scena e sono corsi in aiuto della donna investita ed hanno allertato il 112. Sul posto oltre ai soccorsi è giunta anche la Polizia Locale delle Giudicarie che ha rintracciato l'investitrice.

L'automobilista, 45 enne del posto, dovrà ora rispondere di pesanti accuse, e chiarire la sua condotta. In particolare sarà fondamentale capire se si fosse accorta o meno di aver investito una persona uscendo dal parcheggio.

La donna investita, 62 anni e residente in zona, ha ricevuto le prime cure dal personale di Trentino Emergenza accorso sul posto  ed è poi stata trasportata all'ospedale di Tione.

La notizia era trapelata già nei giorni scorsi ma non vi era l'ufficialità dell'azienda Sanitaria provinciale. Tra i contagiati di coronavirus ci sono anche un medico del reparto traumatologia dell'ospedale di Tione e tre infermieri. Lo ha dichiarato nella conferenza stampa odierna il direttore generale Bordon.

Giornata importante per il corpo dei Vigili del fuoco di Tione, che ha festeggiato il 150esimo anno dalla fondazione, con i suoi rappresentanti, gli allievi e le loro famiglie, le autorità e la popolazione. Nel pomeriggio, dopo le manovre eseguite dai giovani allievi, la festa ha avuto in programma il saluto delle autorità, fra le quali il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il vicepresidente Mario Tonina, gli assessori Mattia Gottardi e Stefania Segnana, il sindaco di Tione Eugenio Antolini.

“Come Giunta provinciale siamo qui volentieri, ha detto Maurizio Fugatti, perché 150 anni sono un traguardo importante: tanta strada fatta, sacrifici, spirito di volontariato, solidarietà. È sacrificio e solidarietà mettersi a disposizione della propria gente, del proprio territorio e della propria comunità”. A quasi un anno dal drammatico evento climatico che ha colpito il Trentino, ha ricordato il presidente, “ancora emerge quanto siano importanti i corpi dei Vigili del fuoco: in caso di pericolo c’è chi mette a rischio la propria incolumità e la propria vita con coraggio a servizio degli altri”. In quella fase, ha ricordato ancora Fugatti, la solidarietà si è espressa anche fra gli stessi corpi dei Vigili del Fuoco, che hanno saputo fare squadra ed unirsi. “È ciò che contraddistingue noi e la nostra Autonomia, che grazie a voi ha un valore aggiunto rispetto ad altri territori. Siete voi con lo spirito che portate a dare questo valore aggiunto” ha concluso il presidente, che è rimasto piacevolmente sorpreso dai tantissimi giovani allievi presenti.

Mattia Gottardi ha ricordato la sua esperienza personale tra i Vigili del fuoco e ha ringraziato in particolare le famiglie che accompagnano e sostengono i volontari. “La divisa non la togli più, solo chi diventa pompiere lo sa. Senza di voi il Trentino sarebbe più povero” ha detto Gottardi.

Il comandante Alberto Bertaso ha brevemente tracciato la storia del Corpo di Tione, ufficialmente fondato l’11 giugno 1869. Esistono documenti dei primi anni dell’800 che parlano di guardie notturne al fuoco e già nel 1841 il Comune di Tione si dotò di una pompa a mano per incendi e di persone formate per utilizzarla. Tra le fila del Corpo, inizialmente composto da 22 pompieri, nel tempo si sono susseguite più di 350 persone. Attualmente il Corpo di Tione è composto da 42 vigili in servizio attivo, 5 vigili di complemento, un membro onorario, 16 allievi e 2 vigili sostenitori.

I volontari garantiscono in modo del tutto gratuito la sicurezza del proprio territorio, 24 ore al giorno e sette giorni su sette.  Nello scorso anno sono stati oltre cento gli interventi di soccorso tecnico urgente, tra i quali incendi di abitazioni e canne fumarie, allagamenti, incidenti stradali, supporto all’elisoccorso.

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