In occasione del centenario della sua nascita (1923-2023) Noemi Sartorazzi Scalfi maestra elementare fino al 1976, sarà ricordata con una Mostra d’Arte dove sarà possibile ammirare ben 62 tavole dipinte – a tempera - da lei che riproducono a colori le decorazioni dipinte nelle volte della Pieve di Tione.
Si tratta di ornamenti floreali e geometrici che il prof. Angelo Comolli di Milano dipinse nel lontano 1893/1896 su disegni dell’arch. Livio Provasoli Ghirardini.
Il Comolli fu anche docente alla prestigiosa Accademia di Brera. E come pittore fu molto operoso, aveva infatti acquisito una tecnica completa e raffinata della pittura murale. Negli anni giovanili si dedicò con grande passione e successo all’affresco.
Ebbene, proprio questi dipinti divennero quasi una ‘palestra pittorica’ per la maestra Noemi che puntualmente la si vedeva - seduta tra i banchi della chiesa tionese – intenta a disegnare con competenza e una pazienza certosina unita ad una grande maestria, realizzando le tavole che saranno in mostra da giovedì 18 a mercoledì 31 maggio nella Sala Assembleare delle Regole di Spinale e Manéz in via Roma a Ragoli. L’inaugurazione della mostra è fissata per giovedì 18 maggio alle ore 17.00 e rimarrà aperta col seguente orario: da lunedì al venerdì 8:00-12:00 / lunedì e giovedì dalle 13:30 alle 15:30.
Ma chi era la maestra Noemi Sartorazzi? Era nata a Pilcante di Ala nel 1923 e dopo il ginnasio di Ala frequenta le scuole magistrali presso le Dame Inglesi di Rovereto diplomandosi nel 1942.
Intraprende la carriera di maestra elementare in varie località della Val Lagarina ed è a Ronchi di Ala che nel ’52 conosce Paolino Scalfi di Preore che diventerà suo marito l’anno dopo.
La nuova famiglia si trasferisce quindi nelle Valli Giudicarie dove Noemi insegna nelle scuole di Por, Breguzzo e infine Tione. Caratterizzata da grande empatia e cordialità riesce ad entrare in sintonia con allievi, genitori e colleghi guadagnando stima e simpatia durature.
La battuta pronta, l’ironia e una verve innata mettevano in risalto la sua grande capacità di comunicare non disgiunta dalla comprensione del prossimo e dall’affetto che sapeva donare alle persone grazie anche ad una Fede profonda. Le sue mani tracciavano gesti sapienti qualunque fosse il contesto in cui si adoprava: il disegno, la pittura, il ricamo, la cucina…
Noemi si è spenta nella Casa di Riposo di Tesero il primo agosto del 2019 a quasi 96 anni, ritrovando così il suo Paolino che ci aveva lasciati 7 anni prima.