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STORO. Saranno una trentina, in parte trentini e in parte valsabbini, coloro che domami, domenica 17 luglio, all’interno dei loro abitacoli motoristici prenderanno parte al 3° Raduno Automobilistico indetto dalla Scuderia Stor Club.

Signore avanti con gli anni, doverosamente tirate a lucido, con battistrada accessori, carrozzeria e splendore da 18enni. Anche la stessa tappezzeria interna sarà un vero e proprio salotto, gli aromi sono gli stessi da quado erano uscite dalla casa madre. La classica automobilistica è nata nel 2019 e aveva avuto come capo linea il lago d’Iseo. L’anno dopo altro itinerario verso la Fora di Tremosine, mentre nel 2020 blocco forzato per covid. Ci saranno vetture di vecchia generazione (1967) e altre immatricolate qualche anno dopo ma tutte quante in perfetto stato di forma. Onde far fronte ad eventuali problemi tecnici, anche stavolta al seguito ci sarà Franco Fiorile che, dotato di carello e arnesi del mestiere, provvederà a trovare le soluzioni del caso.

 

In foto Luca Mezzi e Achille Seccamani della scuderia di Storo

 

Alla rimpatriata di domenica – anticipa il patron Luca Mezzi – l'inizio è previsto per leore 8.00 con ritrovo, prima colazione, registrazione equipaggi e consegna materiale di navigazione e successiva partenza da Piazza Europa. La carovana si dirigerà poi alla volta di Madonna di Campiglio con prima tappa allo Speck Stube di Mavignola, circa a metà salita, giusto in tempo per far fiatare i motori. Poco dopo il serpentone di vetture scenderà alla volta di Dimaro e giù verso Mezzocorona dove alle 11 si farà tappa e degustazioni alla staffa alla Cantina Martinelli”.

Alle 13 piloti e consorti punteranno verso Molveno dove al ristorante Aquila Nera seguirà pranzo e premiazioni gara di regolarità. Verso le 16 il codazzo di auto si ricompatterà, via San Lorenzo e Ponte Arche alla volta di Condino, dove al Bici Grill di casa Gualdi ci sarà il cerimoniale finale.

 

 

 

Tra le iniziative che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella promuove per l’estate 2022 tornano InEnglish e AufDeutsch, i corsi di inglese e di tedesco online per bambini, ragazzi e adulti di ogni età!

 

 

Per la nostra Cassa Rurale, investire nell’apprendimento delle lingue straniere significa contribuire allo sviluppo personale e professionale delle persone che vivono sul territorio – afferma la Presidente Monia Bonenti - e, conseguentemente, favorire l’apertura di nuovi orizzonti e nuove possibilità di sviluppo imprenditoriale e culturale.”

 

Tutti i corsi sono tenuti dai docenti madrelingua della “Torquay International School” e della “Dialoge - Bodensee Sprachschule” e prevedono la frequenza di una lezione al giorno dal lunedì al venerdì per due settimane consecutive.

L’iniziativa ha preso il via lo scorso lunedì 4 luglio con il primo ciclo di lezioni, mentre i successivi corsi inizieranno rispettivamente lunedì 18 luglio, lunedì 1 agosto e lunedì 22 agosto. Solo per i ragazzi con più di 16 anni e adulti, è in calendario un ulteriore corso a partire da lunedì 5 settembre.

 

Per i bambini dagli 8 ai 12 anni si propongono lezioni interattive con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli alle lingue straniere in modo coinvolgente e piacevole. Per questa fascia d’età i corsi si svolgeranno nel primo pomeriggio: le lezioni di inglese si terranno infatti tra le 13:30 e le 14:20, mentre quelle di tedesco dalle ore 13:30 alle 14:30.

 

Anche i ragazzi dai 13 ai 16 anni che intendono ripassare quanto appreso in aula durante l’anno scolastico e acquisire nuove competenze linguistiche hanno l’opportunità di partecipare ai corsi di inglese e tedesco online: potranno frequentare le lezioni di InEnglish dalle 13:30 alle 14:20, mentre quelle di AufDeutsch si svolgeranno dalle 17:00 alle 18:00.

 

Infine, per i ragazzi con più di 16 anni e gli adulti, lezioni si svolgeranno nel tardo pomeriggio e in orario serale per permettere la partecipazione anche ai lavoratori.

In questo caso InEnglish raddoppia e gli studenti potranno scegliere se frequentare le lezioni del programma “Speaking&Listening” dalle ore 20:00 alle 20:50 oppure quelle previste dal programma “General English” dalle 18:00 alle 19:40. Le lezioni di AufDeutsch si terranno invece dalle ore 20:00 alle ore 21:00.

 

La Cassa Rurale prevede un abbattimento della quota di partecipazione per i soci e i figli di soci, che hanno l’opportunità di accedere ai corsi a prezzi molto agevolati. Un trattamento di favore viene inoltre riservato anche ai clienti e ai loro figli, ferma restando la possibilità per tutti, anche per i non clienti, di partecipare all’iniziativa a prezzo pieno.

 

La quota di partecipazione potrà essere versata anche mediante l’utilizzo dei voucher di pagamento rilasciati dal Consorzio WAT Valle Sabbia tramite le aziende aderenti al progetto di sostegno al reddito dei loro dipendenti con erogazione di welfare aziendale.

 

Le iscrizioni dovranno pervenire almeno una settimana prima dell’inizio di ogni corso e agli iscritti verrà somministrato un test d’ingresso per valutare il loro livello di conoscenza della lingua straniera.

 

Per frequentare i corsi è sufficiente disporre di un’adeguata connessione internet, essere muniti di computer o tablet e assicurarsi che video e audio del dispositivo funzionino correttamente.

 

Il calendario dei corsi e il form per iscriversi sono disponibili sito www.lacassarurale.it.

Per maggiori informazioni o chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio Relazioni de La Cassa Rurale all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. oppure ai numeri 0465 896510 – 0465 896511.

 

 

GIUDICARIE. Oggi, domenica 3 luglio, il via alla 4° edizione di “Bande in Vetta”, l'iniziativa della Federazione provinciale dei corpi bandistici che durerà fino all’11 di settembre.

Si tratta di un’opportunità culturale e di intrattenimento capace di offrire note ed emozioni a scavalco. Interessate all’ambizioso progetto ben 22 compagini bandistiche che nel corso dei vari fine settimana faranno intrattenimento in quota. In Giudicarie a far parte all’itinerario musicale sono le bande di Storo, Condino, Castel Condino, Cimego, Praso e la Intercomunale di Bleggio, a conclusione di ogni singolo concerto eseguiranno l’Inno al Trentino.

 

Foto dall'Archivio - Banda Castel Condino

 

Ad intraprendere per primi la svolta musicale saranno oggi gli artisti della Pras Band di Praso che si esibiranno alla Stella d’Italia di Folgaria. Il prossimo 17 luglio la San Giorgio di Castello andrà a suonare a Malga Kraun di Mezzocorona mentre il 31 luglio al Rifugio Orso Bruno di Marileva ci andrà la banda di Storo. Il 4 settembre la banda di Cimego suonerà a Passo Luisa, l’11 settembre l’Intercomunale si esibirà a Passo San Pellegrino. Lo stesso giorno gli orchestrali di Condino traslocheranno al Rifugio La Montanara in quel di Molveno.

 

 

Il Parco Fluviale nasce dieci anni fa dalla forte volontà dei residenti, delle associazioni e degli enti locali di tutelare, promuovere e valorizzare il fiume Sarca e la rete di aree protette dei territori circostanti. Il Parco si estende per circa 80km e si sviluppa in alto e basso corso, lungo tutto il tragitto che la Sarca percorre dalla sua nascita nel Parco Adamello Brenta fino alla sua foce nel Lago di Garda.

 

 

Lunedì 27 giugno, dalle 20.30 alle 22.30 sulla piattaforma GoogleMeet, è prevista una serata online per illustrare lo stato di attuazione delle azioni pianificate negli ultimi anni. Durante la serata verranno raccolti i temi più sentiti e vissuti dai cittadini, per poter programmare le azioni del prossimo triennio. LINK PER PARTECIPARE ALL'INCONTRO

Non è tutto: lo staff del Parco fluviale promuove anche un apposito sondaggio che serve a raccogliere opinioni, sentimenti, visioni sul Parco, sul fiume e la rete di aree protette che possano aiutarli a migliorare le azioni nel prossimo triennio. Il sondaggio è libero e anonimo. Non è obbligatorio rispondere a tutte le domande, ma tutto ciò che ritieni di condividere, è un contributo prezioso. LINK PER PARTECIPARE AL SONDAGGIO



 

 

Nel primo semestre del 2022 i controlli da parte della Polizia Locale delle Giudicarie di Tione di Trento hanno portato al sequestro di ben 38 veicoli perché sprovvisti di assicurazione obbligatoria oppure sospesi dalla circolazione ed ugualmente circolanti.

 

Già la relazione del Comandante alla conferenza dei Sindaci relativa all’attività del 2021 aveva lasciato gli Amministratori dei Comuni convenzionati piuttosto sorpresi e preoccupati, l’anno scorso infatti le auto sequestrate perché non assicurate erano state ben 52.

 

 

Numeri che sono inevitabilmente destinati a crescere visto che in concomitanza delle giornate caratterizzate da maggior traffico veicolare e di massimo esodo estivo, aumenterà il traffico ed i dati sconfortanti del 2021 verranno verosimilmente superati.

 

Un’analisi approfondita del fenomeno, oltre ad evidenziare in alcuni casi la volontà del proprietario di non assicurare il veicolo ed in altri una pericolosa dimenticanza, ha fatto emergere anche il fenomeno in cui l’utente, apparente ignaro e vittima di truffa, si sia imbattuto in un falso intermediario assicurativo.

 

La Polizia Locale, che agisce in stretto contatto con gli uffici antifrode delle principali compagnie assicurative nazionali, raccomanda di diffidare dei soggetti che, spacciandosi per broker o collaboratori di agenzie assicurative e facendo leva sulla buona fede dei consumatori, propongono tariffe per RC Auto apparentemente vantaggiose, specialmente se prospettano il pagamento del premio su una carta prepagata.

 

 

Con l'incoraggiamento dell'alpinista Nives Meroi si è conclusa l'avventura della “Cammino San Vili Special Week”: 100 chilometri in 6 tappe sulle orme di San Vigilio per parlare di turismo sostenibile e inclusione, della forza del gruppo e del sentirsi parte di un tutto con gli altri e la natura.

 

 

Una settimana nella natura, in cui i benefici del cammino si trasformano in un’opportunità per superare i propri limiti ed abbattere i pregiudizi. La “Cammino San Vili Special Week” oltre ad un trekking sulle orme di San Vigilio di un gruppo di persone vedenti e non vedenti che hanno percorso assieme il centinaio di chilometri che separano Madonna di Campiglio da Trento, è stata anche un momento di approfondimento e conoscenza. Una possibilità per parlare di inclusione, turismo sostenibile, di paradigmi di vita diversi dall'ordinario, di grandi imprese e grandi vittorie personali e collettive. Come quelle di Daniele Cassioli, sciatore nautico non vedente, che ha vinto 25 titoli mondiali, 25 titoli europei e 41 titoli italiani. Le imprese a due di Nives Meroi e Romano Benet, la prima coppia ad aver conquistato tutti e quattordici gli Ottomila. La grazia profonda di Simona Atzori, danzatrice, pittrice e scrittrice che ha imparato a volare grazie ai suoi talenti invece di rimanere ancorata alle sue mancanze.

 

«Da questa settimana abbiamo capito tutti un sacco di cose in più» ha detto la curatrice del progetto Maura Gasperi, al pubblico accorso al parco Braidon di Terlago ad ascoltare la salita alla vetta dell'Annapurna di Nives Meroi. «Un sacco di cose che riguardano il rapporto con il diverso, con la Terra, con le altre persone e i propri limiti, grazie all'incontro di passi che rimangono uniti pur camminando a velocità diverse e con persone ordinariamente straordinarie».

 

 

«Si vince o si perde insieme»

Meroi ha dato un titolo molto significativo al racconto della scalata, fatta con il marito, alla vetta dell'Annapurna: “Si vince o si perde insieme“. Lo spirito che ha portato la coppia, nella vita e in cordata, a raggiungere, unici al mondo, tutti e quattordici gli Ottomila è anche quello che è stato adottato dai partecipanti della “Cammino San Vili Special Week”.

 

«In montagna si impara che è fondamentale la forza dell'alleanza fra le persone – racconta Meroi - ci siamo ritrovati a salire l'ultimo Ottomila solo in sei, di nazionalità, lingue ed età diverse. Ci siamo ritrovati lì, su questa montagna, in condizioni così pericolose. Abbiamo capito che se non ci fossimo uniti non saremmo andati da nessuna parte. Smussati gli angoli di ciascuno, si sono messe assieme non solo le forze ma tutti i talenti individuali. Il risultato non è stata una somma, ma una sintesi che è quello che ci ha permesso di arrivare in cima e soprattutto di rientrare sani e salvi». Un incoraggiamento ai camminatori, le viene chiesto. «Un passo dopo l'altro. E soprattutto senza scoraggiarsi, con pazienza. Così noi abbiamo superato la malattia di mio marito e scalato gli Ottomila. Un passo dopo l'altro si arriva in cima».

 

«Cosa ti manca per essere felice»

Una filosofia che ricorda anche quella, votata all’ottimismo e al meglio della personale esperienza di vita, che aveva condiviso in apertura della “Cammino San Vili Special Week” Simona Atzori.

 

L'ironia e la forza sono due delle sue abilità. Così lei, che due braccia non le ha mai avute, è agli altri - ed è il titolo di un suo libro - che chiede “Cosa ti manca per essere felice”. Una domanda diventata strategica per avviare il suo lavoro di consulente aziendale ribaltando la prospettiva di chi è abituato dalla consuetudine a vedere corpi diversi come corpi mancanti di abilità.

 

«Se ci vedessi, col cavolo che farei sci nautico»

Un approccio analogo, di consapevolezza e forza interiore, lo ha vissuto sulla propria pelle anche Daniele Cassioli: oggi pluricampione olimpico di sci nautico, da piccolo voleva fare il calciatore. Ma per lui, ragazzino non vedente, un posto nei “pulcini” della squadra locale non c'era. Nonostante la delusione per questa porta chiusa, a casa Cassioli non ci si è persi d'animo. Lo sport è entrato comunque a far parte della vita di Daniele. Prima con il nuoto e il karate, per poi scoprire che scivolare sull'acqua a velocità da brivido era la sua vera passione.

 

Di pari passo con l'atleta è cresciuto un giovane uomo che desidera fare la sua parte per aiutare le persone con disabilità a sviluppare i propri talenti al pari di tutti gli altri. Dal 2021 con questo obiettivo è membro della Giunta Nazionale del Comitato Italiano Paraolimpico. Nei libri che ha scritto ha aperto una riflessione pacata e profonda su sguardi, atteggiamenti e pregiudizi che il mondo dei cosiddetti normodotati e quello dei disabili hanno l'uno verso l'altro.

 

«A volte si pensa che non vedere significhi non capire» spiega. «Ciò implicherebbe che vedere è sufficiente per capire. Invece quante cose voi vedete ma non capite. Questo concetto va ad intersecarsi un po' con quello dell'intelligenza emotiva. Ecco, noi non siamo palline su un piano inclinato, incapaci di cambiare direzione, velocità o intervenire sul percorso che abbiamo davanti. Al contrario possiamo fare cose diverse per ottenere risultati diversi. E vale per tutti, normodotati e non».

 

L’idea di percorrere il Cammino San Vili è nata da un confronto tra la cooperativa sociale AbilNova, che lavora nel campo della disabilità visiva e uditiva, e Natourism che, per conto del Parco Fluviale della Sarca, si occupa dello sviluppo turistico del progetto. Per fare sistema con le diverse realtà del territorio, il Parco Fluviale della Sarca in quanto capofila dell’iniziativa ha coinvolto le Aziende per il Turismo Madonna di Campiglio, Garda Dolomiti, Dolomiti Paganella e Trento Monte Bondone, il comune di Tione di Trento, il comune di Vallelaghi, oltre che CAI-SAT, il Parco Naturale Adamello Brenta Geopark Dolomiti Open e, come sponsor le Casse Rurali Trentine, Montura e Dolomiti Energia come partner di sostenibilità dell’evento.

Manca poco alla San Vili Special Week in programma dal 20 al 26 giugno. Di cosa si tratta?

Nel corso del 2021 è nata l’idea di percorrere il Cammino San Vili con un gruppo di persone non vedenti. Dopo la prima sperimentazione dello scorso ottobre, quest'anno torniamo con una settimana di eventi e di cammino lungo tutto il Cammino San Vili, per promuovere e valorizzare la media montagna, come territorio accessibile a 360 gradi.


Da sempre ci occupiamo di disabilità sensoriale ma oltre ai servizi legati a scuola, sanità e lavoro siamo consapevoli e convinti che sia fondamentale che la società conosca i disabili sensoriali in modo da poterli integrare e accogliere al meglio.

 


Il Cammino San Vili Special Week è un evento unico nel suo genere in quanto vede e vuole far vedere la disabilità come valore aggiunto ed è al contempo un modo per promuovere i territori attraversati dal Cammino come aree e comunità accoglienti e inclusive.


Dal 20 al 26 giugno quindi un gruppo di persone vedenti e non vedenti cammineranno sugli oltre 100 km del San Vili, partendo da Madonna di Campiglio, per giungere a Trento domenica 26 giugno – festa del patrono San Vigilio appunto - accompagnati dagli Accompagnatori di Media Montagna Filippo Zibordi e Luca Stefenelli.


Questo il programma:

  1. Lunedì 20 giugno a Trento con Simona Atzori danzatrice, pittrice e scrittrice, che fa tutto in un modo speciale, usando ciò che ha, due piedi e un sorriso.

  2. Martedì 21 giugno in cammino da Madonna di Campiglio a Caderzone Terme. Serata dedicata alla filosofia e ai cammini con lo psicologo e formatore Ignazio Punzi e don Marcello Farina.

  3. Mercoledì 22 giugno in cammino da Caderzone Terme a Tione di Trento. Serata con Daniele Cassioli, sciatore nautico non vedente e membro della Giunta Nazionale del Comitato Italiano Paraolimpico.

  4. Giovedì 23 giugno in cammino da Tione di Trento a Stenico. Serata con un concerto multisensoriale tra musica e natura con la scuola musicale delle Giudicarie e il Parco Naturale Adamello Brenta Geopark.

  5. Venerdì 24 giugno in cammino da Stenico a San Lorenzo in Banale. Pomeriggio di arrampicata e dialogo con la paraclimber Elisa Martin, la guida alpina Simone Elmi, promotore del progetto Dolomiti Open, e il testimonial Montura Rolando Larcher.

  6. Sabato 25 giugno in cammino da San Lorenzo in Banale a Terlago. Serata con lo scrittore e conduttore televisivo Massimiliano Ossini.

  7. Domenica 26 giugno in cammino da Terlago a Trento. Accoglienza alla meta da parte delle autorità comunali.

Il progetto è realizzato:

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