Il Parco Fluviale della Sarca vara un piano di finanziamenti, che va ad aggiungersi alle attività già in essere, di oltre 360.000 euro per opere e progetti da realizzarsi entro il 2022
In foto il Presidente Pederzolli ad uno degli incontri con gli amministratori locali per definire il piano di interventi
Il Parco Fluviale della Sarca è nato dalle due Reti di Riserve dell’Alto e Basso corso per essere laboratorio di idee e progetti in un unico, vasto territorio inteso come sistema di preziosi ambienti naturali da preservare e trasmettere alle future generazioni. Le idee e i progetti che vengono finanziati, quindi, intendono dare un contributo operativo allo sviluppo sostenibile e al mantenimento della montagna abitata.
Affinché questo avvenga è necessario il lavoro di rete, l’ascolto e il confronto con gli enti sottoscrittori dell’Accordo di programma (27 Comuni, 15 ASUC, 3 Comunità di Valle, BIM Sarca Mincio Garda e Provincia autonoma di Trento), per trasformare le idee in opportunità e quindi in azioni di valorizzazione e conservazione del territorio.
È quindi con soddisfazione che il Parco Fluviale della Sarca valuta il piano di finanziamenti, che va ad aggiungersi alle attività già in essere, di oltre 360.000 euro per opere e progetti da realizzarsi entro il 2022 delineato dalle ultime Conferenze e in particolare da quella che si è svolta lo scorso 14 febbraio.
Si parte dai 50.000 € per opere di conservazione finanziati al 100% nei Comuni di Dro (sfalcio canneto Laghissol e recupero dei prati aridi a Gaggio) e Madruzzo (progetto sul gambero al lago di Lagolo e recupero dei prati aridi arbustati in area Toblino).
Nell’elenco si trovano poi, cofinanziati al 50%, interventi in delega ai Comuni di valorizzazione del Cammino San Vili (Vallelaghi 11.742,50 e 4.453,00 €, Stenico 11.900,19 €, Pinzolo 27.100,00 €) e di manutenzione di sentieri e fruizione di aree adiacenti ai corsi d’acqua o di particolare interesse (Tre Ville 27.713,60 €, Cavedine 14.068,31 €, €, Spiazzo 37.215,00 €, Drena 15.696,52 €, San Lorenzo Dorsino 7.500,00 €, ASUC Fisto 6.021,86 €, Pelugo 11.649,21 €).
A Nago Torbole è stato cofinanziato al 40% un intervento di valorizzazione della foce della Sarca e di riqualificazione della scogliera sulla destra orografica, su studio preliminare del Parco Fluviale, per 43.237,47 €.
C'è quindi la delega ai Comuni di Tione e Porte Rendena per la realizzazione di passerelle sul percorso tematico ZSC Tione Villa Rendena per cui sono stati concessi 42.000 €. C’è un cofinanziamento in delega al Comune di Sella Giudicarie per 35.000 € (per opere di miglioramento di un percorso tematico del Parco Fluviale) e uno di 15.000 € al Comune di Borgo Lares per la manutenzione della passerella sul torrente Arnò (interna a un altro percorso tematico del Parco Fluviale).
“Opere coerenti con la visione di sistema del Parco”, commenta Gianfranco Pederzolli, presidente del Parco Fluviale Sarca, “che ne aumentano la presenza e che soprattutto sostengono le amministrazioni comunali e le amministrazioni separate di uso civico nel loro impegno per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio.”