CONDINO. Archiviata l’iniziativa Borgo Vino al convento dei frati Cappuccini di Condino, ora l'associazione il Ponte sul Guado si prepara alla riapertura estiva del centro meditativo: l'inizio è stato fissato per il 9 luglio e la conclusione in data 27 agosto.
“Sarà una stagione più breve rispetto al solito, ma non per questo meno importante - dice il priore svizzero padre Andrea. - Tra i relatori e gestori dei corsi che arricchiranno l'offerta estiva, non contando più il compianto monsignor Carlo Molari, ci saranno Maciej Bielawski, Nazzarena Ducci e il teologo nazionale Vito Mancuso.”
“Come di consueto le settimane vanno da sabato a sabato e come negli anni scorsi, questo almeno in via di principio, due tempi forti: quello della mattinata, in cui si privilegia la riflessione su un tema di interesse generale oppure la pratica di una disciplina d’interesse specifico proposta da una persona qualificata; il secondo tempo forte è quello di pomeriggio che sarà dedicato interamente alla pratica meditativa”.
Qualcuno però ipotizza che la fondazione Ponte sul Guado, considerata l’età del padre priore svizzero, potrebbe restituire tra un anno la struttura di Via Giuseppe Goglio ai frati Cappuccini che di fatto sono i proprietari: molti già si interrogano su chi ci andrebbe ad abitare. Comune di Borgo Chiese e Consorzio Bim si dicono interessati a rilevare la struttura ma ci sono anche privati disposti a fare altrettanto. Nel frattempo Giorgio Butterini e Claudio Cortella, rispettivamente sindaco di Borgo Chiese e presidente dell’ente Bim, dovrebbero uscire con delle proposte.
C’è solo da sperare che padre Andrea, età a parte, prolunghi la sua permanenza a Condino per almeno qualche anno ancora, affinchè le due istituzioni, Comune e Bim, abbiano a pronunciarsi su quel nobile edificio a cui i valliggiani sono legati, in particolare anche per averlo ricostruito con volontà ed impegno nel dopo scossone aereo a fine anni 50.ualcuno ipotizza