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Tue, Oct

 

TIONE. È un bilancio più che positivo quello che il BIM Sarca Mincio Garda può tracciare a conclusione del ciclo di serate informative su “Energia sostenibile. Fotovoltaico e cenni sulle comunità energetiche”. Ben sette gli appuntamenti organizzati nelle Vallate dell’Alto e del Basso Sarca e Ledro dall’ente in collaborazione con il Dipartimento Territorio e Trasporti, Ambiente, Energia, Cooperazione della Provincia autonoma di Trento. Un’iniziativa che nel suo complesso ha raggiunto centinaia di cittadini e dato vita ad un ampio confronto tra relatori e pubblico.

 

In foto la serata a Comano Terme

 

«Siamo molto soddisfatti – sottolinea il Presidente del BIM – volevamo informare ed incoraggiare la produzione di energia sostenibile e possiamo dire di esserci riusciti». Un obbiettivo questo condiviso prendendo spunto dall’accordo di programma stipulato il 6 giugno scorso tra Provincia Autonoma di Trento, i quattro Consorzi BIM del Trentino, la Federazione Trentina della Cooperazione e l’Associazione Artigiani del Trentino per il sostegno di iniziative legate appunto alle energie provenienti da fonti rinnovabili. «Fondamentale - aggiunge il Presidente - la disponibilità dimostrata dai nostri Sindaci con le Amministrazioni comunali che ci hanno ospitato, dai Presidenti di Vallata, dalla Provincia e dalla presenza in sala dei rappresentati di tanti enti tra i quali, solo per citarne alcuni, il CEIS (Consorzio Elettrico di Stenico), il CEDIS (Consorzio Elettrico di Storo) e il BIM del Chiese».

A fare da filo conduttore agli incontri, il Piano Fotovoltaico 2022 attraverso cui si è potuto ragionare su un tema di stringente attualità: la sostenibilità energetica. Un Piano che prevede contributi in conto capitale a favore delle famiglie per l'installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo con importi che vanno dai 1.500€ ai 4.000€.

Una scelta ponderata, conferma il Presidente: «Come direttivo abbiamo preferito non dare contributi una tantum a fondo perduto, ma canalizzarli in un qualcosa di strutturale per permettere così un investimento sul futuro. Siamo convinti che sia più importante incentivare le famiglie ad autoprodursi l’energia così da non essere più troppo dipendenti dagli aumenti del mercato energetico».

Un’attività dunque informativa dal punto di vista economico che si è poi allargata alle iniziative normative ed ai bandi portati avanti sul tema a livello provinciale. A fare il punto su questi argomenti è stato il Vicepresidente ed Assessore provinciale all’Urbanistica, ambiente e cooperazione che si è soffermato in particolare sulla recente semplificazione delle norme urbanistiche/autorizzative per l’installazione degli impianti fotovoltaici approvate dalla PAT a maggio. Un passaggio importante per snellire il processo burocratico e garantire un approccio più agevole agli interessati. «Il Trentino – ha commentato l’Assessore – deve continuare ad essere una Provincia apripista in grado di anticipare ed agevolare il futuro anche per quanto riguarda le energie rinnovabili». Con questa sinergia tra Provincia, BIM trentini, credito cooperativo ed artigiani si auspica quindi di implementare la produzione di energia fotovoltaica ad uso domestico, utile sia per il contenimento delle bollette ma anche per l’ambiente e l’autoconsumo, vista la mobilità elettrica ormai non più così futura.

Infine, non è mancato un approccio marcatamente tecnico grazie alla presenza del dirigente e dei funzionari esperti dell’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia (APRIE) e del Dipartimento Territorio e Trasporti, Ambiente, Energia, Cooperazione della Provincia di Trento. A loro l’onere e l’onore di entrare nel dettaglio del nuovo ambito normativo/urbanistico e delle Comunità energetiche rinnovabili.

 

TIONE Incoraggiare la produzione di energia sostenibile e presentare gli incentivi e le iniziative messe in campo da enti e provincia.

Questo l’obbiettivo con cui il Bim del Sarca ha organizzato, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, una serie di incontri sul territorio per parlare di “Energia sostenibile. Fotovoltaico e cenni sulle comunità energetiche”.

Dopo l’appuntamento di Tione dello scorso 24 giugno, molto partecipato, sono ancora sei gli appuntamenti in calendario che prenderanno il via la prossima settimana toccando i diversi territori su cui il Bim del Sarca opera.

«Serate informative – sottolinea il presidente dell’ente, Giorgio Marchetti – durante le quali avremo modo di parlare di temi di stringente attualità come la sostenibilità energetica. Un argomento che il Bim ha a cuore e che si concretizza con il Piano Fotovoltaico. Parleremo quindi del bando 2022 e dei contributi in conto capitale per l'installazione di pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo».

 

 

Contributi che vanno dai 1.500€ ai 4.000€ e che vengono concessi annualmente come incentivi alle famiglie. I singoli incontri permetteranno dunque di approfondire i termini del bando, in scadenza il 30 settembre 2022, e di fare una panoramica sul settore anche per quanto riguarda le novità in ambito provinciale. Ad intervenire su quest’ultimo punto sarà il vicepresidente ed assessore provinciale all’Urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina che si soffermerà sulla semplificazione delle norme urbanistiche/autorizzative approvate dalla PAT per l’installazione degli impianti fotovoltaici.

Spazio poi ad alcuni cenni sulle Comunità energetiche, su cui si stanno facendo approfondimenti anche a livello provinciale, grazie alla presenza dei funzionari responsabili di A.P.R.I.E. (Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia).

«Questi incontri – aggiunge Marchetti – prendono spunto dall’accordo di programma stipulato tra Provincia Autonoma di Trento, i quattro Consorzi BIM del Trentino, la Federazione Trentina della Cooperazione e l’Associazione Artigiani del Trentino per il sostegno di iniziative legate appunto alle energie provenienti da fonti rinnovabili».

Tutti gli appuntamenti, in programma dalle 20, hanno dunque l’obiettivo di dare ai cittadini tutte le informazioni utili a conoscere e possibilmente sfruttare gli incentivi del BIM Sarca in vigore non solo per la posa di impianti fotovoltaici, ma anche per altre iniziative, quali ad esempio, il Piano Colore, il Piano Acque Piovane e i Mutui agevolati 1^ Casa.

Per la Vallata dell’Alto Sarca, si parte lunedì 18 luglio 2022 a San Lorenzo Dorsino e si prosegue poi giovedì 21 luglio a Comano Terme e lunedì 25 luglio a Spiazzo.

Tre anche gli incontri in programma nella Vallata Basso Sarca e Ledro. Il primo, in calendario per venerdì 22 luglio 2022 a Ledro, il secondo - martedì 26 luglio - a Riva del Garda ed il terzo, ed ultimo, lunedì 1 agosto a Madruzzo.

Agli appuntamenti, moderati dalla giornalista Jessica Pellegrino, prenderanno parte anche i sindaci ospitanti e i Presidenti di Vallata rispettivamente Mauro Chiodega per l’Alto Sarca e Luca Collotta per il Basso Sarca e Ledro.

 

 

TIONE. Le comunità energetiche rinnovabili, uno strumento essenziale per la svolta verso l’energia pulita che mette assieme sostenibilità e risparmio, nell’interesse dell’ambiente e dei cittadini. Accanto agli incentivi messi in campo dall’alleanza territoriale fra Provincia autonoma e Consorzi Bim del Trentino, per favorire l’installazione degli impianti di energia prodotta da fonti rinnovabili. Sulla scia della semplificazione introdotta dalla Legge provinciale sull’energia che tra i vari punti favorisce la nascita delle stesse Comunità energetiche.


Sono i contenuti al centro dell’incontro che si terrà venerdì 24 giugno alle 20.30 a Tione di Trento, presso la Sala assemblee della Comunità delle Giudicarie. Parteciperanno Mario Tonina, vicepresidente della Provincia e assessore all’urbanistica, ambiente e cooperazione, Giorgio Marchetti, presidente del Bim del Sarca, Eugenio Antolini, sindaco di Tione di Trento, e Sara Verones, responsabile dell’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia (Aprie).


Nel corso della serata informativa, intitolata “Rinnovabili, fotovoltaico, comunità energetiche”, saranno illustrati gli incentivi offerti dal Consorzio Bim nell’ambito dell’iniziativa “Fotovoltaico per le famiglie”.

 

 

Piazza Viva APS in collaborazione con il Comune di Tione presentano: Bonporti Orchestra POP - "Incontro con l'artista" - martedì 12 luglio ore 21.00 - presso il Palco “La Foglia” del Comune di Tione di Trento. Evento Facebook

 

TIONE. Musica d’autore moderna, alternando musica e parole! La Bonporti Orchestra POP, diretta dal M. Stefano Scatozza, esegue arrangiamenti originali, alcuni scritti dagli stessi studenti di composizione, che attraversano la musica d’autore partendo da artisti quali Ivano Fossati, Luigi Tenco, Battisti fino ad arrivare a compositori più moderni come Brunori Sas, Pinguino Tattici Nucleari.

 

Inoltre una parte importante di repertorio è composta da canzoni inedite degli stessi studenti dei corsi pop del Conservatorio di Musica "F.A. Bonporti" di Trento e Riva del Garda .

 

Questa sera quindi, martedì 12 luglio, si esibirà in “Incontro con l'artista” a Tione. Appuntamento ad ore 21.00 presso il Palco “La Foglia”

 

 

 

 

TIONE. Il corpo di Polizia Locale delle Giudicarie con sede a Tione, in collaborazione con l’APAPI (Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa), durante i controlli finalizzati alla verifica del permanere dei requisiti necessari per l’ottenimento dell’assegno unico provinciale, ha avuto modo di segnalare il conseguimento indebito delle agevolazioni economiche da parte di alcuni soggetti.

 

 

Il caso più eclatante quello di una famiglia che vive e gestisce una struttura alberghiera fuori regione, sul lago di Garda, e rientra occasionalmente in Provincia di Trento col solo fine di far visita ai parenti.

 

Ebbene, con diversi artifizi e con repentini cambiamenti delle dichiarazioni presentate a due diversi Comuni giudicariesi, evidente tentativo di scompigliare le risultanze della pubblica amministrazione, la famiglia voleva così continuare a risultare residente in Provincia di Trento.

 

Carlo Marchiori comandante della Polizia Locale delle Giudicarie: “Non sussistendo il requisito della dimora abituale, la dichiarazioni venivano rese unicamente e strumentalmente per il conseguimento indebito di contributi pubblici, erogazioni che sono state al momento bloccate dall’Agenzia Provinciale competente. Come organo di controllo stiamo quindi esperendo ulteriori accertamenti al fine di notiziare anche l’Autorità Giudiziaria per gli eventuali risvolti di natura penale che emergessero nel corso dell’analisi delle pratiche in trattazione presso i vari Enti”.

 

 

La ripartenza è legata anche alla costante ricerca di persone disponibili a donale il proprio tempo

 

TIONE. Nel maggio scorso nella sala polivalente della Comunità delle Giudicarie a Tione di Trento, si è svolto un incontro pubblico organizzato dall’Ufficio di Piano del Servizio Sociale. Erano presenti molti responsabili delle numerose associazioni che operano nell’intero territorio giudicariese, da quelle sociali, ricreative e sportive.

 

Nel corso dell’incontro è stata fatta un’analisi del mondo del volontariato sociale, presentando i risultati di un questionario inviato a una cinquantina di associazioni, a cui hanno risposto in 27. Successivamente, alcune di queste realtà sono state coinvolte in un momento di gruppi focus, in cui ci si è cercato di sondare lo stato di salute della comunità territoriale dal punto di vista del benessere sociale, relazionale ed economico delle persone. È stata anche un’occasione per riflettere su questa fase critica che sta vivendo il volontariato a seguito della pandemia, portando bisogni, rilevando criticità che le realtà di volontariato hanno saputo cogliere e su cui bisognerebbe cercare di intervenire.

 

 

Il Commissario della Comunità delle Giudicarie Giorgio Butterini ha sottolineato che “i risultati del questionario e i focus group hanno evidenziato quanto la pandemia abbia fisiologicamente inciso anche sul volontariato e in particolare sul comparto sociale, che risulta vitale per il sostegno dei soggetti più deboli, ulteriormente esposti a fragilità in una fase tanto delicata. Contestualmente, è però emersa anche la prerogativa di ripartire con determinazione e immutata motivazione, ma anche con maggiore consapevolezza: un evento improvviso e imponderabile come Covid ha fatto emergere i rischi a cui è esposta la nostra società, anche sotto il profilo sanitario, con dinamiche che repentinamente possono investire tutti; questo non può che far riflettere ulteriormente sulla necessità di offrire alle categorie più deboli della popolazione un adeguato supporto, che investe certamente le istituzioni, ma che non può prescindere da un volontariato, che ha necessità di essere costantemente alimentato: uno dei temi su cui è necessario riflettere, per intraprendere azioni concrete, riguarda il ricambio generazionale e quindi l’accoglienza di persone disponibili a donare il proprio tempo ai più bisognosi. Lo scopo è raggiungibile anche attraverso una sensibilizzazione, che deve essere veicolata da un’efficace rete territoriale, che coinvolga le istituzioni, le associazioni, ma anche i soggetti economici, utili per raggiungere il maggior numero di cittadini”.

 

Il progetto elaborato e coordinato dall’Ufficio di Piano del Servizio Socio Assistenziale della Comunità delle Giudicarie, curato dalle assistenti sociali Chiara Gottardi e Federica Ronca, con la supervisione di Michelangelo Marchesi, responsabile dell’area Formazione di Cooperativa Progetto 92 di Trento, dopo queste prime attività, vedrà ora una fase più operativa e di proposta per il mondo del volontariato che vuole considerare le tre dimensioni emerse e dare risposta con azioni concrete.

 

Riguardo alla promozione del volontariato e al supporto alle organizzazioni, la Comunità intende avviare plurime azioni, quali, promuovere il volontariato nelle scuole, realizzare una guida cartacea del volontariato, favorire una condivisione delle varie iniziative e proposte attraverso i canali social, offrire una formazione per tutte le realtà su strumenti e strategie di promozione. Rispetto all’incentivare il lavoro di rete, si intende intensificare i rapporti con le realtà e ricostituire il gruppo “Volontari in Rete”. Infine, in merito a quanto emerso nei focus group sui bisogni e sulle criticità riscontrate, si intende portare la trattazione di tali temi all’interno dei gruppi operativi del Piano Sociale, luogo dove recepire e insieme valutare le priorità espresse, per definire in concerto delle strategie di contrasto concrete.

 

 

 

TIONE. Nato nel 1956 a Bondo, Vigilio Bonenti è alla sua prima mostra d’arte pittorica.

Una vita passata sui banchi di scuola, dove ha svolto la professione del maestro nella scuola elementare. Da sempre ha avuto una spiccata attitudine all’osservazione e alla grafica che gli ha consentito di addentrarsi in una sua personalissima ricerca-indagine del mondo affascinante della natura.

 

Per dirla con le sue parole: “...Altro era l'immaginario del mio fare, poi complice un tempo più dilatato e libero, la difficoltà di questi ultimi anni a poter frequentare amici e luoghi, le quotidiane passeggiate con il mio cane Laika, per sentieri e boschi intorno a Bondo, si è svelato un mondo curioso e nuovo, mai da me guardato e indagato, fatto di anfratti, radici, rovi, sterpi, tracce rosse, oggetti lasciati e dimenticati nell'ambiente dalle persone.”

Suggestioni, trame colorate e intricate, nel variare delle stagioni, che si manifestano attraverso l'utilizzo dei pennarelli di affezionata memoria, le chine e altro, una Realtà interpretata, che va ben oltre ciò che appare. Motivi e soggetti di ispirazione che mi portano anche a dire: "Niente c'è di inventato, niente c'è di vero".

 

 

L'opera di Vigilio Bonenti nel suo farsi “di Natura” – afferma Alessandro Togni curatore della Mostra nonché critico d’arte - si dispiega attraverso un delicato lavoro di sguardi ravvicinati, quasi fosse per l'autore un processo necessario il trasformarsi dalle dimensioni dell'umano, per divenire occhio d'insetto, capace di seguire traiettorie dentro intricate scenografie, in un viaggio minimale “On Land” non più solamente fenomenologico ma invece in grado di riassumere con acutezza la vita nascosta dei mondi lontani, eppur vicini, di laggiù.

Harborea Sentimentale” è il titolo della Mostra di Vigilio Bonenti che sarà inaugurata sabato 11 giugno alle 17.00 – nelle sale expo del Centro Studi Judicaria – con un intervento di osservazioni estetiche di Alessandro Togni. La Mostra chiuderà domenica 26 giugno, sarà aperta tutti i giorni dalle ore 16.00 alle 18.30.

 

 

TIONE. I Laboratori Sociali sono ben 11 e 3 le Comunità Alloggio che operano sull’intero territorio del Trentino, il Laboratorio Sociale di Tione si trova in via Fabio Filzi, vicino alla Conad. Il Laboratorio Sociale accoglie più di 160 persone con disabilità intellettiva e relazionale e mira a sviluppare la “crescita personale” dell’individuo allo scopo di migliorarne la qualità di vita e l’integrazione all’interno della società. Le attività che vengono proposte mirano a stimolare il mantenimento e il potenziamento delle autonomie personali e a promuovere e favorire opportunità di socializzazione.

 

 

Ogni Laboratorio è specializzato nella produzione di oggetti, o nel loro assemblaggio, e si occupa di coinvolgere gli utenti secondo le proprie capacità nelle rispettive attività lavorative. Le principali attività che vengono svolte sono: Assemblaggio, Falegnameria, Legatoria, Ceramica, Cesteria, Serigrafia, Telaio  e Cucito. All'interno degli stessi vengono offerti altri strumenti come, attività motorie, culturali, ricreative e mantenimento scolastico.

 

Nel corso dell’ultima Assemblea dei Soci, svoltasi nel maggio scorso, oltre agli adempimenti relativi al bilancio, si è svolto il rinnovo del Consiglio di Amministrazione che risulta così composto: Luigi Parisi in qualità di Presidente, Renata Zadra come Vicepresidente e i Consiglieri: Teresa Belli, Vittorio Cavallaro, Marco Cescatti, Marcella Giovanelli, Cristina Postal, Alessandra Rizzi e Anna Seppi.

Insieme a tutto il Consiglio – ha affermato il presidente Parisi - ci impegneremo a portare avanti la mission della nostra Cooperativa, proseguendo con il lavoro svolto da Mariarosaria Boninsegna Marini, per il benessere dei nostri ragazzi attraverso l'attività lavorativa.

Alla signora Boninsegna vanno i nostri ringraziamenti per i tanti anni di dedizione e impegno a favore della Cooperativa e di tutti noi. Nel corso dei prossimi mesi avremo occasione di incontrarci nei diversi Laboratori per poterci confrontare sull'andamento delle attività e porre le basi per le azioni future”.

 

TIONE. Loreta Failoni – tionese - ha iniziato la sua ‘carriera’ di scrittrice scrivendo manuali di matematica per bambini, editi da Mondadori. Lei è stata infatti insegnante di matematica nella scuola elementare.

Nata prima dell’allunaggio – Loreta - ma dopo Albert Einstein, ha insegnato matematica per molti anni. Ora si occupa di libri, spettacoli e di cinema. Il suo romanzo d’esordio, La bisettrice dell’anima, che l’ha condotta in tutta Italia e negli USA, ha vinto molti premi tra cui il prestigioso Firenze per le culture di pace, dedicato a Tiziano Terzani. Ama la pianura e vive in montagna. Ama la scienza e i numeri e si occupa di teatro.

Il libro narra la storia di Anne, la giovane nipote di uno stimato matematico ebreo, vittima del nazismo. Guidata dagli insegnamenti del nonno, procedendo gradualmente attraverso la logica della matematica, che permette di comprendere e restituire un ordine alle situazioni, Anne sopravvive alla violenza della guerra, all'orrore dell'epurazione nazista, si salva dall'odio; compie un percorso emozionale che le permette di affrontare il dolore e riguardare alla vita con umanità, fiducia e speranza.

Il suo terzo romanzo, edito da Curcu Genovese dal titolo "Vite nel Kaos", è scritto a quattro mani con Gabriele Biancardi. 

“La voce della paura” un giallo, è un altro dei suoi romanzi, ambientato in Svezia, dove “un bambino di quattro anni circa viene ritrovato mentre cammina sulla E18, l'autostrada che conduce a Stoccolma. Le ricerche sulla sua identità non portano a nulla. Il bambino, apparentemente sano, non parla e viene affidato alle cure di una coppia in attesa di adozione.” 

Nel 2021 ha coordinato la realizzazione del libro "No, non avere paura" al quale hanno aderito 33 autori, scrittori, poeti e illustratori e il cui ricavato è destinato ai centri antiviolenza.

 

 

Mercoledì 25 maggio - Loreta Failoni che ha al suo attivo ben 4 romanzi di cui uno scritto a “quattro mani” presenterà – in Biblioteca a Tione alle 20.30 - il suo nuovo romanzo dal titolo “Il profumo del gelo”. La storia: “Una casa lungo una statale e lì di fronte il cimitero di un paese di montagna dove si intrecciano le storie degli "ospiti" e dei vivi. Dafne, vive da sola nella grande casa. E la casa della sua infanzia ormai vuota dopo la morte dei genitori; un padre autoritario e freddo, una madre rassegnata che impasta le sue frustrazioni e delusioni con ingredienti dal sapore amaro. 

È inverno dentro e fuori. In questo gelo che non accenna a calare, Dafne, tra una traduzione, un caffè e una sigaretta rubata, osserva dal suo terrazzo la strana umanità che si incontra tra i viali del cimitero. Tra loro l'uomo che si tiene in disparte con i suoi messaggi chiusi in una busta di plastica e che serviranno a ricomporre la storia.” 

 

Loreta Failoni vive a Tione di Trento dove per molti anni è stata insegnante di matematica. Per dieci anni ha ricoperto la carica di Vicesindaco del suo Comune con deleghe alla Cultura, al Turismo, allo sport e alle Pari Opportunità. 

È Presidente della Giuria del Premio letterario intitolato a Giuseppe Papaleoni, promosso dal Centro Studi Judicaria e dalla Biblioteca comunale di Tione di Trento. È Presidente del Circuito Teatrale Trentino.

 

 

 

TIONE. La mostra fotografica “Quotidiani Paralleli” è promossa all'interno del Progetto di sensibilizzazione sul tema delle demenze e finanziato dalla Provincia Autunoma di Trento, con la collaborazione della Comunità delle Giudicarie e delle APSP del territorio giudicariese. 

Una panoramica di immagini di grande formato – tutte in bianco-nero – che permettono ai visitatori di scoprire nei volti fotografati momenti di tensione, sconforto, apprensione negli individui che soffrono di questa importante patologia.

 

 

È possibile anche vedere alcuni esempi di “caregiver” (sono coloro che si prendono cura di familiari e congiunti anziani, malati o disabili. Li aiutano nelle incombenze quotidiane e nelle sfide - piccole e grandi - che ogni giorno la vita propone. Sono stati definiti anche “una rete invisibile e silenziosa di assistenza”.)

Nello specifico si cerca di esprimere come nei gesti, nello scambio degli sguardi, nelle azioni di contatto fisico, si crea uno scambio comunicativo denso di significati, che vanno oltre parole, tra la persona e chi la assiste.  

La rassegna fotografica è visitabile, nelle ore d’ufficio, al piano terra dell’ingresso della Comunità delle Giudicarie in via p. Gnesotti a Tione di Trento.

Il titolo di questa mostra “Quotidiani Paralleli” è abbastanza eloquente e quasi enigmatico, ma ci viene in aiuto l’esperta di arte fotografica Giovanna Calvenzi che, nella nota critica esposta evidenzia con maestria e peculiarità questo “Percorso visivo nell’esistenza quotidiana delle persone affette da Alzheimer” che è sviluppato con competenza e capacità non solo tecnica dal bravissimo Luca Chistè.

Ecco cosa scrive nell’introduzione Giovanna Calvenzi, un assaggio di quanto si potrà osservare ‘guardando’ le fotografie: “I volti sono sereni, gli sguardi limpidi. I segni del tempo non sono enfatizzati ma accettati soltanto. I luoghi sono tanti e diversi: appartamenti borghesi, camere da letto, soggiorni, ambienti collettivi. Le situazioni sono quotidiane, non accade nulla di speciale. La vita scorre, senza enfasi, senza dolore apparente. Il viaggio per immagini che Luca Chistè ha realizzato nel mondo dell'Alzheimer si sposta di situazione in situazione, di volto in volto, di gesto in gesto, non interpreta, non giudica, registra.”

E ancora: “Luca Chistè usa un linguaggio non intrusivo, gentile e partecipe, evita la narrazione del la "malattia" e preferisce invece indagare la diversa normalità che la malattia impone. suoi mondi "quotidiani paralleli sono abitati dall'impegno, dalle emozioni e dai senti menti di chi giorno dopo giorno si batte per garantire continuità di una qualità di vita accettabile ai propri cari o alle persone che vengono loro affidate.

Le fotografie di Chistè raccontano il tentativo di tenere viva la memoria, l'importanza dei ricordi, gesti quotidiani di affetto, il dialogo e l'interazione costanti tra chi si sta allontanando e chi invece opera per garantire loro un legame con la realtà. Utilizza un bianco e nero classico, che evita virtuosismi e che insiste invece nella narrazione diretta, secondo la grammatica del fotogiornalismo che vuole prima di tutto informare. Il suo racconto assolve quindi quello che è uno dei compiti primari della fotografia, ma non solo.”

La mostra - aperta a giugno - rimarrà visitabile fino alla fine di agosto, dopodiché verrà riproposta anche in altre location: a settembre (mese dedicato all’Alzheimer) sarà allestita nella Biblioteca di Tione, quindi a novembre nella Biblioteca di Ponte Arche.

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Chi è Luca Chistè?

Le ‘opere fotografiche’ – di grande formato - sono del fotografo professionista Luca Chistè nato nel 1960 a Trento, dove risiede e lavora. Sociologofotografo e libero professionista, ha pubblicato una tesi sulla storia delle tradizioni popolari, con la quale ha analizzato l’impiego della fotografia come prospettiva di ricerca autonoma nell’ambito delle scienze sociali e dell’antropologia culturale. Si occupa di fotografia dal 1980 ed ha esposto in numerose rassegne personali e collettive, sia in Italia sia all’estero, presso importanti istituzioni museali (tra le altre, l’Istituto culturale Ladino “Micurà De Rü” di San Vigilio in Marebbe (BZ), il Centro Internazionale di fotografia di Verona Scavi Scaligeri, il Museo Diocesano di Trento, il Museo Storico di Trento, il MAG – Museo Alto Garda).
Ha conseguito un master in formazione presso l’Università Cattolica di Piacenza con il massimo dei voti e la lode.
Da anni svolge attività di formazione con le associazioni e le realtà culturali del territorio, sul linguaggio fotografico, le tecniche di ripresa, la post-produzione e la stampa di immagini analogiche e digitali secondo le prospettive metodologiche della fine-art photography.

 

 

 

TIONE. Un pomeriggio di festa a ideale chiusura della stagione sportiva, che vuole rappresentare anche un momento di promozione della pallavolo e l’occasione per ringraziare gli sponsor che hanno sostenuto l’attività del club.


Saranno questi i temi e i contenuti della festa di fine stagione organizzata per la giornata di sabato 21 maggio dal Brenta Volley, che chiamerà a raccolta in Piazza Cesare Battisti a Tione tutti i propri tesserati, dai più piccoli atleti dell’S3 Volley fino ai più grandi, chiamati a partecipare assieme ai loro familiari, a tutto lo staff tecnico e dirigenziale della società e agli sponsor.

 

 

Sarà anche l’occasione per tanti giovani di provare la pallavolo, grazie ai campi di mini volley che verranno allestiti nella centralissima Piazza Cesare Battisti. L’attività avrà inizio alle 15 e si protrarrà fino alle 17.00: in chiusura, per tutti i bambini che avranno partecipato all’attività promozionale ci sarà un gelato offerto dalla società Brenta Volley presso il Bar, Gelateria, Pasticceria 900.

 

A seguire, alle 17, ci sarà un momento di incontro con gli sponsor e una passerella per gli atleti del club, a chiusura di una stagione che non ha mancato di regalare soddisfazioni. Il pomeriggio di festa si concluderà con un buffet per tutti.
In caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata a sabato 28 maggio.

 

Il programma della festa

Ore 15.00: ritrovo presso Piazza Cesare Battisti, con attività di pallavolo e S3 Volley promozionale aperta a tutti i bambini, animata da allenatori e atleti del Brenta Volley.

Dalle 16.30: gelato offerto dal Brenta Volley c/o Bar Gelateria Pasticceria 900 a tutti i bambini/partecipanti all’attività promozionale, previo ritiro del buono omaggio.

Ore 17: c/o Palco La Foglia, momento di incontro con gli sponsor, passerella per atlete/i Brenta Volley, momento istituzionale.

Conclusione con buffet finale.

 

Per tutto il pomeriggio: Innova Srl, main sponsor del Brenta Volley, presenzierà con uno stand espositivo, opportunità per conoscere l'offerta e i prodotti dell'azienda.

 

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