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Tue, Oct

 

Segnana: “Già trovata la figura del direttore dell’Unità Operativa di anestesia e rianimazione, delibera di nomina la prossima settimana”. Ospedale di Tione: soluzione già individuata

 

 

Apss ha appena completato le procedure concorsuali per l’individuazione del direttore dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Tione, selezione che era stata bandita a metà aprile con scadenza di presentazione delle domande fissata per il 30 maggio scorso. I colloqui con i candidati si sono svolti il 6 luglio e la settimana prossima Apss procederà all’adozione della deliberazione di conferimento dell’incarico per la copertura del posto che da oggi è vacante per pensionamento del direttore”. Replica in questo modo alle notizie apparse in questi giorni sulla stampa locale l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, che spiega: “Fin da subito ci siamo attivati per affrontare la carenza di anestesisti dell’Ospedale di Tione, da un lato con il concorso bandito in primavera, dall’altra con un altro concorso, che scade proprio oggi, per l’assunzione di medici anestesisti e rianimatori.

 

L’obiettivo è rafforzare i presidi sanitari delle valli trentine – prosegue l’assessore -, la nostra attenzione alle valli e ai centri montani non è mai venuta meno e anzi è uno dei precisi impegni di questo esecutivo. Va poi fatta una precisazione importante – conclude Segnana – . I medici anestesisti in servizio attualmente all’ospedale di Tione sono due, sebbene sia vero che uno ha preso un incarico a Bolzano, è altresì vero che è stata differita l’aspettativa fino alla metà di settembre, proprio per dare continuità attraverso un sostituto”.

 

 

TIONE DI TRENTO. “Emozioni in Gioco” è il titolo di un Progetto, ‘fresco, fresco’ creato da quattro donne, giovanissime, in risposta alla partecipazione a un Bando pubblicato da Cantiere Giovani in partnership con APS Piazza Viva e finanziato dal ministero del lavoro e delle politiche sociali.

L’obiettivo di questo progetto è quello di coniugare il tema delle emozioni con quello dell’arte al fine di promuovere benessere (fornendo una modalità accessibile a tutti per esprimere le proprie emozioni attraverso l’arte, che può essere replicata nella quotidianità).

Questi i nomi delle ideatrici: Asahar Scorta e Linda Boroni laureate in psicologia, Veronica Sireno studentessa in educazione professionale e Barbara Rossaro tatuatrice e designer.

 

 

La regola principale è quella di creare uno spazio di non giudizio dove ciascuno può esprimersi liberamente.

L’attuazione di questo Progetto avverrà, mediante un workshop sabato 31 luglio dove per un intero pomeriggio a Tione di Trento nei pressi del Parco “La Foglia” sul centralissimo viale Dante, verranno offerti gratuitamente ai giovani molti materiali e strumenti artistici per dar forma alle emozioni.

L’evento sarà gratuito e ci sarà pure la partecipazione di alcuni artisti del territorio che daranno il loro supporto “tecnico” ai giovani.

Il weekend successivo le opere realizzate dai ragazzi saranno esposte nelle Sale Expo del Centro Studi Judicaria dando vita ad una Mostra Collettiva.

 

Le giovani donne hanno anche creato una pagina Instagram dal nomeEmozioni in gioco, con l’obiettivo di sensibilizzare rispetto al tema delle emozioni e dell’arte. Su questa pagina vengono pubblicati periodicamente nuovi contenuti. A breve sarà anche possibile trovare il volantino e la possibilità di iscrizione al workshop.

 

TIONE. La squadra maschile serie C del Brenta Volley – come riportano anche da Dolomiti Volley - giocherà contro il Trentino Volley nella finale di stagione. Un play-off per contendersi il posto in serie B.

 

Foto 2020 della squadra Serie C maschile Brenta Volley

 

Disputare questa finale è già un ottimo risultato storico per la Brenta. Lo fa con orgoglio e soddisfazione, in particolar modo dopo le difficoltà degli ultimi mesi legate alla situazione sanitaria che hanno interessato anche il mondo sportivo.

 

Dopo l'ultima sfida con l'Us Villazzano vinta 3-1, il Brenta Volley e i suoi tifosi giudicariesi attendono quindi questa finalissima con la squadra del capoluogo trentino, con andata e ritorno; un eventuale pareggio sarà risolto con Golden Set. Tutti in attesa di sabato 3 luglio a Trento e sabato 10 luglio a Tione.

 

 

COGLIE NEL SEGNO LA PRIMA EDIZIONE DI FLY FISHING FESTIVAL: SPECIALIZZAZIONE, SOSTENIBILITÀ E TERRITORIO SI CONFERMANO PAROLE D’ORDINE DI UN NUOVO FORMAT CHE GUARDA GIÀ OLTRE CONFINE

 

Foto Jacopo Salvi

 

Si è conclusa la prima edizione di Fly Fishing Festival con risultati positivi che hanno posto le basi e i presupposti per il futuro, preannunciando un interesse internazionale per il territorio trentino e il mondo della pesca, a conferma del potenziale di una proposta green unica nel suo genere per gli appassionati del settore.

Tione di Trento, 28 giugno 2021 -  Si è chiusa ieri la prima edizione del Fly Fishing Festival, il primo evento green in Italia dedicato al mondo della pesca a mosca e agli amanti delle attività outdoor. Un evento che ha visto una nutrita partecipazione di appassionati e curiosi prendere parte al ricco programma che si è svolto sabato 26 e domenica 27 presso il Fly Fishing Village a Tione di Trento, sul fiume Sarca e Chiese, nonché sul lago di Nembia.

Presenti al Fly Fishing Village, cuore pulsante dell’evento situato a Tione di Trento, 46 espositori tra associazioni e negozi di attrezzature, viaggi di pesca e abbigliamento outdoor, che hanno approfittato di una prima vetrina esclusiva per presentare prodotti e novità alla community di appassionati. Note realtà del settore hanno proposto dimostrazioni dal vivo con esperti artisti incisori come Mauro Tosti per la Hermit Valley Reels Makers e i suoi mulinelli in metallo finemente lavorati, ma anche il noto costruttore di canne da pesca in bambù Edoardo Scapin e ospiti internazionali quali Omar Gadè per l’Ente del Turismo Danese.

Particolarmente apprezzata la parte esperienziale, dai corsi di avvicinamento alla pesca offerti dalle principali realtà e scuole nazionali quali la Scuola Italiana di Pesca a Mosca, la Claudio Carrara Fly Fishing School e Trentino Fly Club, la Nazionale Italiana di Fly Casting, la European Fly Fishing Association, l'internazionale Game Angling Instructors' Association, la Scuola Nazionale di Lancio UNPeM, il gruppo Tenkara. Molti gli accompagnatori che hanno approfittato delle attività outdoor proposte per scoprire il territorio delle Giudicarie, provenienti da diverse regioni d’Italia, ma anche da Olanda e Germania. 

Il festival è stato il primo evento specialistico di rilevanza nazionale a ripopolare il territorio dopo mesi e mesi di chiusura che, grazie all’attrattività delle Valli Giudicarie, con la confluenza dei due fiumi Sarca e Chiese e le acque cristalline del lago di Nembia ricche di fauna ittica, ha offerto ai partecipanti le condizioni ottimali per avventurarsi in attività di pesca e workshop e godere di un’occasione di aggiornamento e confronto”, ha commentato Laura Grippa, Exhibition Manager di Fly Fishing Festival

Fly Fishing Festival, che fa seguito all’esperienza della manifestazione ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente, ha centrato l’obiettivo di volersi focalizzare su una disciplina specifica quale la pesca a mosca, rendendo questo format agli esordi un evento che ambisce ad acquisire grande rilievo dal punto di vista turistico e per la community di pescatori a livello internazionale”, ha confermato Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, ente organizzatore dell’evento assieme agli attori delle Valli Giudicarie impegnati nella promozione della pesca e del territorio.

Siamo riusciti a portare in Trentino una proposta del tutto nuova, che ha reso per due giorni le Valli Giudicarie la capitale italiana di pesca della trota e ha posto le basi per un percorso da sviluppare continuando a porre al centro il tema della sostenibilità e della promozione del territorio - ha asserito Redi Pollini, Responsabile Area Giudicarie Chiese dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio - Fly Fishing Festival è il primo evento dedicato ad una tipologia di pesca che ben si lega al rispetto del territorio e nella quale il nuovo ambito turistico, APT Madonna di Campiglio, crede fortemente, continuando a promuovere i progetti sostenuti in collaborazione con le due Associazioni Pescatori Alto Sarca e Alto Chiese”. Ne è testimonianza il fatto che le Giudicarie hanno avuto l’onore di poter ospitare competizioni di prestigio, come il Campionato Europeo (2015) e il Campionato Mondiale (2018) di Pesca a Mosca, già scelte anche per i mondiali che si terranno a luglio 2022.

Tutto ciò per far sì che i fiumi siano, anche per le generazioni future una risorsa e un fattore di sviluppo, sia attraverso la salvaguardia dell’ecosistema fluviale che con il recupero delle specie storicamente presenti nel territorio delle Giudicarie come la trota fario di torrente, la trota marmorata e il temolo, ma anche e soprattutto attraverso la diffusione della cultura del rispetto per l’ambiente, il pesce e l’utilizzo responsabile delle risorse, conducendo alla nascita di un vero e proprio turismo sostenibile legato alla pesca, che ha trovato piena espressione nella promozione di un evento nato per condividere tali valori. 

L’arrivederci al 2022, per la seconda edizione di Fly Fishing Festival, è già una promessa che verrà sicuramente mantenuta.

«Oggi, per me, è un giorno che potrei definire fatidico, poiché mi è concessa la rara fortuna di compiere 101 anni essendo nato nel 1920 con altri settanta miei coetanei, dei quali siamo rimasti tuttora vivi soltanto in tre. Ogni mia parola, quest’oggi, risulterebbe fuori luogo perché non saprei proprio cosa dire di speciale, ma non posso non condividere questo mio “dono della Provvidenza” con coloro - Amiche ed Amici - che mi sono trovato “arént” in questa così incomparabile umana avventura in facebook. Però, mi permetto farlo usando il mio dialetto, che mi dà modo di esprimere più adeguatamente le mie emozioni e i miei sentimenti di gratificazione e di gratitudine.

 

 

Compìr i  zènt e ùn…

 

Él  podér  e  savér  rivàr  ai  zènt e ùn

nó  l’è  vergót  che  mé  sgócia  dai  dé;

l’è  sól  parchè  ghè  Vargùgn  sóra  le  nùgole

che  ’l  sèita  a  vardàr  ’n  giù

e  che  ’l  m’à  lasà  rivàrghe  amó  ’ntréc!

Mi,  ai  zènt  e  ùn,  ghé  so  rivà

sól  parché  i  m’à  lasà  rivàrghe

e,  per de pù,  amó  pù  che  ’n  gàmba

e  amó  bó  de  stàr  bé  e  ’n  pè

e  ànca  de  fàr  vergót  per  pasàr  él  témp.

*

Quèl  che  ’l  gà  le  rédine  del  mondo  ’n  mà’

l’à  volèst  lasàrme  chì  da  mi  sól

senza  arént  ’l  Bèl  e  ’Bó’  de  la  vita:

la  mé  Gi  che  l’è  stàda  ’l  mé  “Tùt”;

ma  ’l  m’à  volèst  én  gràn  bé’

a  lasàrme  ’ntórna  amó  tùç  i  mé

e  na  mùcia  de  gént  che  mé  vól  bé’.

*

Entà  ’l  rampagàr  én  tànç  àgn  ò  ’mparà

che  él  volérse  bé  e  ’l  stàr  bé’  coi  àltri

lé  è  le  ùniche  ròbe  da  tegnér  én  ànda;

tùt  él  rèst  ’l  scàmpa  pù  che  ’ne  prèsa

e… ’l  làsa  la  gént  có’  le  mà  vóde.

*

Pàsar  i  zént  àgn  come  me  tóca  a  mi

nó  l’è  sentìrme  vèç  e  da  butàr  vìa

ma  quàsi  sentìrme  ’n  fiór  che  se  drèf

come  ’n  bòciol  de  ròsa  sa  ’n  ràm

che  l’è  amó  dré  a  drèverse

e  stàr  lì  a  godérse  ’n  fìl  de  sól…

*

Có  gòi  da  dìr  e  da  podér  dìr?

So  sól  sbalordì  e  ’mbambolà

e  mé  vàrdo  ’ntórna  stralunà

e,  engosà  come  ’n  pòro  mèrlo,

so  sól  bó’  de  tiràr  fò  dal  gòs:

«So contént  dalbó’  de  sentìrme  ’ntórna

tanta  de  quèla  che  mé  vól  bé’;

e  a  Ti,  Signor,  pódo  sól  ringraziàrte

perché  pù  de  quèl che  té  m’è  dàt

no  tè  podéve, pròpri,  mèterme  ’n  mà’».

*

Contént  come  n’oselìn  che  sgóla…

mé  mèto  a  ciapàr  su  le  ore  e  i  dì

che mé  spèta  amó  da  ’mpienìr…

*

Compiere i 101… (anni) - Il poter e saper arrivare ai 101 / non è qualcosa che mi gocciola dalle dita; / è soltanto perché c’è Qualcuno, sopra le nuvole, / che continua a guardare giù / e mi ha lasciato arrivarci tuttora intero. / Io, ai 101, ci sono arrivato / soltanto perché mi è stato permesso di arrivarvi / e, per di più, ancora in forza / ed ancora capace di stare bene in piedi / e pure di fare qualcosa per passare il tempo. * Colui che ha le redine del mondo in mano / ha voluto lasciarmi quaggiù da solo / senza avere accanto il “Bello” e il “Buono” della vita: / la mia Gina che è stata il mio “Tutto”; / ma mi ha voluto un gran bene / nel lasciarmi tutti i “miei” / e tanta di quella gente che mi vuol bene. * Nell’arrampicarmi in tanti anni ò imparato / che il volersi bene e lo stare bene con gli altri / sono le uniche cose da tener vive; / tutto il resto sugge via di fretta / e.. lascia la gente a mani vuote. * Passare i 101 così come tocca a me / non è sentirmi vecchio e da buttar via / ma, quasi, sentirmi un fiore che sboccia / come un bocciolo di rosa su un ramo / che sta appena aprendosi / e sta lì a godersi un raggio di sole. * Cosa avrei (da dire) e cosa potrei dire? / Mi sento sbalordito e imbambolato, / mi guardo intorno stralunato / e col cuore in gola come un povero merlo / mi sento soltanto capace di farmi uscire dal gozzo: / «Sono davvero contento di sentirmi intorno / tanta di quella gente che mi vuol bene; / e a Te, Signore, posso solo ringraziarti / poiché più di quello che mi hai donato / non potevi proprio mettermi tra le mani!». * Contento come un uccellino in volo / riprendo a raccogliere le ore e le giornate / che attendono ancora di essere colmate… - - - Mario Antolini Musón.

 

TIONE. Dopo la Mostra on-line del marzo scorso, che ha riscontrato un buon successo, l’A.G.E. l’Associazione di Artisti guidata da Massimo Ceccherini, propone agli appassionati d’arte e agli affezionati amici, una Mostra dal titolo “Terra Mia”, si tratta di una collettiva degli artisti: Ada Fusari, Barbara Zambotti, Clelia Caliari, Daniela Minerbi, Elena Riccadonna, Fausto Iori, Katerine Cid Gallegos, Lina Buratti, Lorenzo Martinelli, Margareth Nella, Maria Grazia Sottini, Mario Chemotti, Massimo Ceccherini, Nadia Litterini, Ornella Michelini, Roberta Binelli, Rossella Carli e Sara Zadra.

 

Nella Mostra sarà possibile vedere opere pittoriche e scultoree che spaziano dalla Natura: composizioni floreali e animali a scorci dei nostri borghi, una carrellata di immagini che vanno ‘metaforicamente’ verso una rinnovata apertura, dopo un periodo di pandemia che ci ha costretti o meglio limitati nelle nostre normali attività di produzione artistica e condivisione.

 

L’inaugurazione della kermesse artistica, che sarà allestita nelle Sale Expo del Centro Studi Judicaria in viale Dante a Tione di Trento, avverrà sabato 3 luglio alle ore 18.00.

La Mostra si potrà visitarla tutti i giorni fino all'11 luglio col seguente orario 16.30 / 19.00.

 

 

Il direttivo dell’associazione di artisti ha reso noto il calendario delle manifestazioni di questo 2021. Infatti dopo l’assemblea on line del maggio scorso, sono state proposte alcune iniziative culturali che riguardano proprio le Mostre. Dopo “Rinascita” che ha avuto il suo meritato successo sui social è ora la volta di questa mostra nelle sale Expo di Judicaria a Tione. A luglio nella Sala Consiliare di Caderzone Terme dal 23 al 31. A Castel Drena altra mostra dal 4 al 31 agosto. A Ponte Arche (Comano Terme) week end artistico il 28 e 29. Mentre nella prima metà di settembre è prevista una Mostra Collettiva al Turiterme di Ponta Arche. Nell’ultimo week end di settembre una nuova Mostra dal titolo: “Arte in Fiera” sarà allestita negli stands di Ecofiera. Infine Mostra di Natale sempre a Ponte Arche con sede Turiterme dal 18 dicembre. Naturalmente tutto questo è il programma che potrà essere svolto nel rispetto e a seconda della situazione Covid 19.

Il progetto verrà attivato presso la struttura di residenza sanitaria territoriale Covid che ha ormai cessato le sue funzioni

TIONE. La residenza sanitaria territoriale Covid che si trova presso l'ospedale di Tione sarà utilizzata per la sperimentazione di un nuovo setting di cure, a potenziamento della rete assistenziale territoriale.

Lo ha stabilito la Giunta provinciale, su indicazione dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana: "A fine aprile, con l'ultima dimissione di pazienti Covid, la struttura ha sostanzialmente cessato la funzione alla quale era stata adibita durante la pandemia - commenta l'assessore Segnana -. Abbiamo quindi stabilito di sperimentare un nuovo progetto legato alla presa in carico territoriale, sempre più strategica come dimostrato anche durante l'emergenza pandemica. In questa struttura vorremo offrire una residenzialità di sollievo e una funzione di stabilizzazione e tutela delle autonomie, rivolta a pazienti prevalentemente anziani con condizioni croniche complesse, per i quali non siano presenti o appropriati altri setting territoriali".

 

 

 

Nel dettaglio si assicurerà a questi pazienti, anziani con condizioni croniche complesse, la presa in carico globale, supportata da assistenza di natura prevalentemente infermieristica, eventualmente associata a forme di riabilitazione fisica leggera. Obiettivo è quello di conseguire il recupero della stabilità clinica, o comunque una migliore situazione di compenso e di autonomia, per consentire il rientro al domicilio ed evitare il ricovero ospedaliero, procrastinando il più possibile soluzioni di residenzialità a lungo termine.
Nel frattempo, presso questa struttura dell'ospedale di Tione, viene temporaneamente ripristinata l'attività di RSAO non Covid, fino al 31 luglio 2021.
La spesa è stimata in 210.000 euro e trova copertura nelle risorse assegnate all'Azienda provinciale per i servizi sanitari.

Pesca a mosca, a Tione il primo evento green in Trentino.Inaugurato “Fly fishing festival”. Gli assessori Failoni e Gottardi: “Collaborazioni tra territori importanti e necessarie”.

Tione è diventata “capitale” trentina delle lenze, grazie a “Fly fishing festival”, primo evento provinciale dedicato interamente alla pesca a mosca che coinvolge l’intero territorio delle Giudicarie e l’Alto Garda. In mattinata è avvenuto il taglio del nastro della manifestazione ospitata all’interno dell’area del bocciodromo, alla presenza – tra gli altri – del sindaco Eugenio Antolini, degli assessori provinciali allo sport e turismo Roberto Failoni e agli enti locali Mattia Gottardi e del deputato Diego Binelli. Fly fishing festival è figlia della manifestazione fieristica ExpoRiva caccia, pesca, ambiente, ma anche dell’esperienza e dell’entusiasmo dei diversi attori delle Giudicarie impegnati nella promozione della pesca e del territorio.

 

 

Un plauso ed un ringraziamento è stato dunque rivolto dai rappresentanti istituzionali a tutte le realtà che hanno collaborato per l’organizzazione dell’evento che si chiuderà domani sera e che vede la partecipazione di 46 espositori complessivi, fra aziende di settore, associazioni legate al mondo della pesca e alla promozione turistica, realtà enogastronomiche e stampa di settore (Comune di Tione di Trento, Riva del Garda Fierecongressi con il presidente Roberto Pellegrini, Apt Madonna di Campiglio Dolomiti con il presidente Tullio Serafini, associazione pescatori Alto Sarca presieduta da Emilio Fedrizzi e associazione pescatori Alto Chiese guidata da Dino Zocchi).

Si tratta di un appuntamento che guarda nella giusta direzione, coinvolgendo i due nuovi ambiti turistici nati dopo la riforma che questa Amministrazione provinciale ha fortemente voluto. Le Giudicarie e l’Alto Garda rappresentano praticamente metà del territorio del Trentino: una collaborazione che risponde alle esigenze dei turisti, ai quali i campanili non interessano” sono state le parole dell’assessore Failoni, che ha ricordato come il settore della pesca a mosca rappresenti un’opportunità da cogliere con convinzione: “È attraverso eventi come questo che garantiamo l’arrivo nelle nostre valli di quella clientela italiana e internazionale che non conosce ancora le splendide acque della Sarca e del Chiese, che dobbiamo continuare a promuovere anche attraverso i canali digitali”.

L’assessore Gottardi ha indicato Fly fishing festival come un appuntamento che dà lustro al territorio: “Numerose e diverse sono le realtà che da subito hanno creduto in questa opportunità, contribuendo all’organizzazione del Festival che grazie all’impegno di tante persone potrà essere riproposto anche nei prossimi anni. Noi trentini siamo abituati a guardare l’alto orizzonte delle montagne, ma non possiamo dimenticare che i corsi d’acqua sono la nostra prima fonte di ricchezza ed è dunque significativo che proprio grazie ai fiumi che uniscono le Giudicarie e l’Alto Garda sia stato possibile lanciare una grande manifestazione che ha il sapore della ripartenza dopo un anno e mezzo particolarmente difficile. Sinergia e collaborazione sono parole chiave che devono consentirci di guardare al futuro con ottimismo”.

Il sindaco Eugenio Antolini ha dunque parlato del lavoro durato ben due anni per l’organizzazione di questo evento: “La presenza di tante persone ripaga le fatiche e ci rende ancora più convinti che riprendere la nostra quotidianità e ricominciare a vivere in sicurezza sia ora particolarmente importante. La pesca rappresenta per le Giudicarie un fenomeno turistico, economico e ambientale che continueremo a coltivare anche attraverso appuntamenti come quello che vivremo per l’intero weekend”.

 

TIONE. In 95 anni di attività, come affidabili benzinai e riparatori di bici, tra gli Scandolari di Tione si sono susseguite ben quattro generazioni. Le famiglie, tra trapassi e variazioni, hanno finito per fare onore e scuola a tutti i giudicariesi.

 

Giovedì 10 giugno, a rievocare la ricorrenza dell'avvio dell'attività né spumanti né candeline ma una storica conta caratterizzata da passamani e ripetuti successi famigliari.

 

Una realtà difficile sia da proporre che da imitare. “Abbiamo lavorato e lo continueremo a fare ma sempre riconoscenti di quello che fino ad ora ci è stato concesso” dicono Giuliano, Edoardo e Maria Scandolari attuali gerenti.

Una realtà al passo con i tempi – aggiunge il sindaco Eugenio Antolini - che con professionalità e impegno ha saputo distinguersi divenendo una istituzione nell'ambito del capoluogo delle Giudicarie”.

 

 

Erano gli anni '20 e le poche automobili che percorrevano la strada sterrata che da Brescia portava a Madonna di Campiglio si contavano sulle dita di una mano. Ed è lì che nel 1921 il capofila Federico Scandolari, che all'epoca faceva il fabbro, diede vita ad un suo primo progetto realizzando e portando avanti un'officina meccanica per riparare biciclette.

A lui si accodarono Giuliano e Romano che non mancavano di progettualità e voglia di fare. Pur sporcandosi di olio o di grasso dentro la buca risolvevano i guasti meccanici.

 

Nel 1926 quel mitico di Federico accolse la proposta della Standard Oil che consentì di abbinare alla sua officina una botte e anche una pompa capace di contenere ben tre mila litri di benzina. Eleganti e gentili, con quella vestizione di servizio targata Esso ti pulivano pure i vetri con pelle di daino.

 

Ma negli anni '30 il chiosco degli Scandolari cresce, si modernizza e trova il modo e la forma di mettere mano ad una prima automobile Fiat Balilla acquistata a Brescia per 1.400,00 lire.

 

 

 Quella geniale intuizione diede modo alla famiglia di creare un primo e unico servizio di autonoleggio. In valle lo imiteranno poi Emilio, Gustavo e Arturo Tarolli a Condino, nonché Gilberto Butterini mentre a Storo Antonio Armanini, gli Scarpari e Gianni Grassi.

 

La vera svolta della scia dei fratelli Scandolari arriva nel 1951, quando grazie ai buoni uffici di mamma Esso, quel chiosco viene trasformato in stazione di servizio - con non più una ma addirittura tre botti - cambio olio e lavaggio. Qualche mese dopo, diretto alla volta di Madonna di Campiglio, da quelle parti transita il Presidente nazionale della stessa Esso Standard Italia che coglie l'occasione di fare non solo il pieno dagli Scandolari ma finisce per congratularsi con loro perché sono degli artisti e pure signori nel gestire pompe di carburante.

A quei tempi – ricordano infatti gli Scandolari di oggi - lavoravano sia di sabato che di domenica e a volte dovevano pure interrompere il pranzo per consegnare la bombola di gas a quei concittadini che senza quel combustibile il desinare lo dovevano addirittura saltare e mangiare a secco”.

Un weekend nelle Valli Giudicarie dedicato agli appassionati di pesca a mosca e agli amanti delle attività outdoor, all'insegna del divertimento e del relax

 

Foto di Jacopo Salvi

 

 

Tione di Trento, 24 giugno 2021 Fly Fishing Festival, il primo evento in Italia dedicato alla pesca a mosca, in programma questo weekend a Tione di Trento e nelle Valli Giudicarie, è stato presentato in conferenza stampa presso la sede di Trentino Marketing a Trento, alla quale sono intervenuti Alessandra Albarelli - Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, Laura Grippa - Exhibition Manager di Fly Fishing Festival, Mario Failoni, Assessore alle attività economiche di Tione di Trento, Redi Pollini - Responsabile Area Giudicarie Chiese dell'Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio, Francesco Colaone Amministratore Delegato di Hydro Dolomiti Energia, Giulia Zanotelli - Assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca  della Provincia autonoma di Trento.
 
Erede diretto della manifestazione fieristica Expo Riva Caccia Pesca Ambiente e dell'esperienza acquisita negli anni dai diversi protagonisti impegnati nella promozione della pesca e del territorio delle Valli Giudicarie "Fly Fishing Festival è il primo evento in presenza nel calendario della nostra società dopo il periodo di blocco e rappresenta uno dei frutti dell'importante percorso di evoluzione e rinnovamento avviato in quest'ultimo anno" afferma Alessandra Albarelli. "Più che una fiera possiamo considerarlo un evento diffuso, che riesce a coinvolgere a più livelli tutto il mondo dell'associazionismo della pesca del territorio trentino e province limitrofe. In questo senso fondamentale si è rivelata la rete delle sinergie creatasi con enti e associazioni di settore unite dalla voglia di valorizzare un territorio naturalmente vocato alla pesca e alle attività outdoor".
 
Fly Fishing Festival, come hanno sottolineato Redi Pollini e Mario Failoni, segna una ripartenza e una scommessa accolta pur in un periodo incerto, allo scopo di portare entusiasmo, incontro e conoscenza per valorizzare le peculiarità delle Valli Giudicarie in quanto territorio trentino naturalmente vocato alla pesca e riconosciuto a livello internazionale con i suoi 500 chilometri di acque incontaminate.  
 
A entrare nel merito del programma, Laura Grippa: "Fly Fishing Festival è l'evento pensato per dare spazio, all'interno del Fly Fishing Village, a una parte espositiva con aziende principalmente legate al settore della pesca a mosca, ma anche a un ricco programma di attività all'aperto che si articolano sul fiume Sarca e sul lago di Nembia. Workshop, escursioni sul territorio, corsi ed esperienze di pesca per tutti i livelli, le età e i gusti, costituiscono la formula ideale di una proposta che consentirà anche ai più piccoli di avvicinarsi alla pesca e che rientra in un format innovativo pensato anche per i meno esperti, grazie alla collaborazione con alcune fra le migliori scuole di pesca nazionali ed internazionali. Un fine settimana di divertimento, esperienzialità e relax per tutta la famiglia. 
 
Il fiume Chiese sarà invece teatro della Hydro Dolomiti Energia Green Trophy, gara di pesca a coppie no kill che abbraccia lo spirito del festival volto a celebrare la cultura della pesca valorizzandone la pratica eco-friendly del catch & release. E' proprio il messaggio di un approccio sostenibile alla pesca e all'ambiente che ha avvicinato le varie realtà che hanno contribuito a supportare l'evento, come ha dichiarato l'amministratore delegato di Hydro Dolomiti Energia Francesco Colaone
 
A evidenziare il valore dell'iniziativa, l'assessore provinciale Giulia Zanotelli: "Un progetto che ha incontrato l'entusiasmo da parte dell'assessorato, considerato che si basa su tre aspetti importanti che caratterizzano l'evento: il primo è che dopo una fase pandemica si torna finalmente a vivere il territorio e la montagna, con al centro dell'attenzione il pescatore, figura importante per la manutenzione dei corsi d'acqua. Il secondo motivo è che Fly Fishing Festival mira a coinvolgere le varie fasce di età, perché è fondamentale che anche i ragazzi e i bambini possano sperimentare la pesca e appassionarsi a questo mondo variegato che vede il Trentino protagonista. Questo evento dà inoltre modo di offrire un contributo molto positivo dal punto di vista turistico e di valorizzare le produzioni locali, grazie a escursioni e tour enogastronomici utili a rafforzare l'importante connubio tra agricoltura e turismo".
 
L'appuntamento è sabato 26 e domenica 27 giugno a Tione di Trento e nelle Valli Giudicarie, con l'inaugurazione sabato alle ore 11 presso il Fly Fishing Village. La visita e la partecipazione a tutte le attività della prima edizione di Fly Fishing Festival, organizzato nel rispetto dei vigenti protocolli anti-Covid19, è gratuita previa registrazione sul sito www.flyfishingfestival.it

TIONE DI TRENTO - Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione del “Mercato Contadino di Campagna Amica” a Tione di Trento. Allestito nel centro del paese proporrà tutti i sabati, dalle 8.30 alle 12.30 fino alla fine di ottobre, un mercato di gustose specialità esclusivamente appartenenti alla filiera corta tra le quali ortaggi, piccoli frutti, formaggi, salmerini di montagna, confetture, mieli, e cosmetici.



L’iniziativa è un momento settimanale di incontro con i coltivatori locali, agricoltori associati al “Mercato di Campagna Amica”, e quindi vincolati ad un disciplinare che fornisce, a chi acquista, la sicurezza della qualità del prodotto, che viene appunto controllato e deve rispettare la filiera corta. È così che il mercato contadino vede la partecipazione di 11 produttori locali e propone solo prodotti di alta qualità sotto molti punti di vista, primo fra tutti quello biologico e sostenibile.



Evento in cui ha sempre creduto molto il Comune di Tione di Trento, è stato organizzato in collaborazione con Coldiretti Trentino e, da quest’anno, con l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio e la Pro Loco di Tione.

Presenti all’evento il Sindaco di Tione Eugenio Antolini, il Vicesindaco Roberto Zamboni e l’Assessore alle attività economiche e commercio Mario Failoni che ha seguito personalmente il mercato contadino dalla prima edizione. Quindi Elio Gabardi in rappresentanza di Coldiretti Trentino e Daniele Bertolini in rappresentanza di Apt Madonna di Campiglio. Infine Mattia Gottardi, Assessore agli Enti locali della Provincia di Trento;



La manifestazione, che si ripete annualmente dal 2014, ha raccolto grande soddisfazione da parte di tutti gli enti coinvolti nell’organizzazione.

Il taglio del nastro, con la presenza di ragazze in costume folkloristico, è stato accompagnato da un concerto della Scuola Musicale Giudicarie (Smg), nello specifico la classe ottoni con il maestro Stefano Bordiga. Un momento atteso dopo i mesi di chiusura e quindi anche un motivo di incontro.


 

Infatti, Mario Failoni ha esordito elencando le molteplici opportunità offerte dal mercato: per gli operatori coinvolti, per il paese che viene così animato tutti i sabati e quindi per le attività del borgo e non da ultimo per una ripartenza volta a ricreare un clima di comunità. Failoni ha poi spiegato che “il mercato Contadino di Tione è organizzato dal Comune, che lo affida ogni anno al soggetto gestore Coldiretti Trentino e che in un’ottica di continuità, per un’attività in costante crescita, è stato indetto un bando, che affida ai produttori presenti la loro postazione all’interno del mercato per 3 anni, in modo tale da poter creare un progetto più ampio”.



Anche Elio Gabardi, responsabile del mercato per Coldiretti ha espresso grande soddisfazione nei confronti dell’evento, sottolineando come l’ottima collaborazione tra i soggetti organizzatori permetta di creare un clima attrattivo nei confronti del mercato e la possibilità di rinnovarsi della manifestazione ad ogni edizione. Anche Gabardi auspica una ripresa di ogni attività e che nel proseguire dell’estate si possa ripartire anche con gli appuntamenti collaterali che nelle edizioni precedenti facevano da corollario all’evento.



Ha proseguito Daniele Bertolini, spiegando come il territorio e il nuovo ambito turistico, che si sviluppa da Madonna di Campiglio fino al lago di Idro, siano legati ai prodotti della terra e come questa manifestazione sia la prima, in ordine di tempo, di un nutrito calendario di eventi legati, appunto, al territorio e ai suoi prodotti gastronomici, che si svilupperà fino all’autunno.



Infine, anche l’Assessore provinciale Mattia Gottardi ha espresso grande soddisfazione per come la manifestazione si sia evoluta negli anni e ha ricordato come nella prima edizione si sia resa necessaria una campagna educativa nei confronti di quanto proposto, spiegando che alla base della filosofia legata al marchio “Campagna Amica” c’è il prodotto legato alla stagionalità e alla filiera corta. Quindi un prodotto a km 0, che esce dall’anonimato per diventare il volto dell’azienda agricola e quindi del coltivatore diretto che se ne prende cura da quando semina nel campo a quando il frutto viene acquistato direttamente dal consumatore.

 

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