Un giorno l’amore per il racconto ha incontrato la volontà di un paese di continuare ad esistere. Ed è nato Montagneracconta.
Per rendere questo luogo ancora uno spazio di relazione. Per fare di un festival di narrazione
tempo di vita per un’intera comunità.
Una promessa con cui, ogni anno, a Larzana, si rinnova l’appuntamento con questo momento di incontro con l’arte della narrazione. Le date da segnare sono venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 luglio. Un appuntamento, promosso dall’associazione Le Ombrie – con il
supporto del comune di Tre Ville e della Pro loco Montagne.
L’onere e l’onore di dare il via al Festival Montagne Racconta andrà, venerdì 19 luglio, dalle 19:30 a “BlaBlaMountain - Energie giovani per una fucina di idee”, la presentazione di un format frutto del laboratorio curato da Sara Maino e dai giovani delle Valli Giudicarie.
Largo poi, dalle 21, allo spettacolo “La bellezza delle parole” di e con Roberto Mercadini ed al concerto, dalle 22:30, di Ginevra di Marco “Donna Ginevra e le Stazioni lunari”.
SPETTACOLI TEATRALI
Anche per quest’anno gli organizzatori hanno previsto un nutrito carnet di interventi che hanno il loro fulcro nell’arte della narrazione. Ecco quindi che, venerdì dalle 21, sarà Roberto Mercadini in “La bellezza delle parole” ad affrontare un excursus che va dall’esplosione delle lingue di Babele alla bellezza che fa ammutolire: paradossi e prodigi del linguaggio.
Sabato, dalle 21:30 sarà invece la volta di Icaro caduto uno spettacolo di e con Gaetano Colella - per la regia di Enrico Messina - che racconta una storia senza tempo: il complesso, delicato e meraviglioso rapporto che lega un figlio a un padre.
Non mancano poi, il sabato, 2 incontri con i Racconti dal laboratorio di narrazione a cura di Francesco Niccolini e Luigi D’ Elia. Si parte alle 10 con Storie itineranti. Parte prima - il viaggio ed un tuffo nei lavori di Elisabetta Raimondi “Piume”; Silvia Frasson “La vita salva”, Francesca Camilla D’Amico “Paolo dei lupi” e Marta Zotti “L’ora del Tè”. Una passeggiata spettacolo la cui prenotazione è obbligatoria telefonando al 349.3512350. Nella seconda parte - “L’orto” – che prenderà il via alle 19 largo invece a “Fiore di un giorno” di Simona Gambaro, “Dare a intendere che cristo è morto di sonno” di Livio Remuzzi e “Di rabbia, d’amore e di culo” di Manuela de Meo con Elisa Denti.
L’edizione 2019 di Montagne Racconta si chiuderà domenica con la passeggiata-spettacolo “Zanna Bianca della natura selvaggia” di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia con Luigi D’Elia. (Ritrovo alle 10:30 - prenotazione obbligatoria al 349.3512350).
CONCERTI
Sarà la voce di Ginevra di Marco a tenere tutti con il fiato sospeso venerdì dalle 22:30 con “Donna Ginevra e le Stazioni lunari”. Un viaggio musicale volto a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre dando spazio anche al patrimonio cantautorale da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, CSI, De Andrè, Leo Ferrè, Modugno. Ad accompagnare Ginevra, Francesco Magnelli (piano, magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre, tzouras).
Sabato, dalle 23, largo invece alla magia del folk e della world music con I Matti delle Giuncaie.
ANIMAZIONE
Non mancano i momenti di animazione per i più piccoli. Sabato dalle 14 alle 18 torna l’appuntamento con il Prato delle meraviglie e i “Giochi e laboratori per bambini. Tra lane e calzini” a cura di Nadia Simeonova e Michela Cannoletta. Mentre dalle 15:30 a catturare l’attenzione dei bambini e delle bambine, nella Cort da la Selma sarà Claudio Milani con “I nuovi racconti di Gloria”.
EDITORIA
Sabato, 20 giugno, alle 17 spazio alla presentazione del romanzo “Il lupo e la farfalla” tratto dallo spettacolo La grande foresta di Francesco Niccolini.