
È stata ultimata la distribuzione del Giornale delle Giudicarie di dicembre da parte della Cooperativa sociale Lavoro, con sede in località Copera a Zuclo.
L'associazione che edita il Giornale delle Giudicarie chiede a chi non lo avesse ricevuto di segnalarlo all'indirizzo di posta elettronica This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. oppure di chiamare il numero della cooperativa: 0465-326420 oppure quello del Giornale delle Giudicarie, 0465322934.
Chi lo vuole sfogliare online lo trova qui
La Polizia Locale delle Giudicarie di Tione, durante i controlli alla circolazione stradale aveva fermato nel mese di novembre un uomo del posto mentre era alla guida di una autovettura. Agli agenti non c'è voluto molto per capire che era in stato di ebrezza, sottoposto a alcoltest è risultato sopra il limite consentito dalla Legge.
Come se non bastasse, nel corso del controllo, è stato anche accertato che l’uomo era privo di patente in quanto precedentemente ritirata perché scaduta e non si era più sottoposto alle visite.
Per lui erano scattate le sanzioni previste del caso con l’ulteriore sospensione della patente emessa dal Commissariato del Governo.
Nel giro di 3 giorni all’inizio di dicembre però l’uomo è stato ritrovato per ben 2 volte nuovamente alla guida, una in un controllo casuale, al quale ha cercato di sottrarsi in maniera goffa, ed un’altra quando una pattuglia se lo è trovato difronte ad un semaforo rosso nel capoluogo giudicariese.
In entrambi i casi è scattato il fermo amministrativo dei due veicoli utilizzati, intestati a famigliari, e le sanzioni per guida con patente sospesa, il Commissariato del Governo ha inoltre subito emesso il provvedimento di revoca definitiva della patente.
"Con questa decisione, già anticipata negli incontri con gli amministratori delle Giudicarie e con il personale sanitario, vogliamo offrire un servizio ulteriore al territorio: la RsaO di Tione, conclusa l'esperienza di struttura Covid, diventerà sede per le cure intermedie con una quindicina di posti, ai quali si aggiungono 2 ulteriori posti letto destinati alle cure palliative. Questa nuova struttura avrà una dotazione organica maggiore, con 8 infermieri, 10 Oss, 1 coordinatore infermieristico e 1 medico, inoltre vi sarà la possibilità, per i lavoratori della cooperativa, di essere assorbiti nella nuova organizzazione, con una garanzia di continuità per il personale che ha già maturato esperienza". Con queste parole l'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, ha illustrato la deliberazione adottata dalla Giunta provinciale oggi che istituisce, presso l'ospedale di Tione, un nucleo di cure intermedie con l'attivazione di una progettualità sperimentale di indirizzo palliativo.
Cessata la funzione di Residenza Sanitaria Ospedaliera, presso la struttura ospedaliera di Tione, la Giunta ha quindi stabilito di istituire, presso l'ospedale, un nucleo che sarà gestito direttamente dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, di 17 posti letto di cure intermedie.
Inoltre, con l’obiettivo di assicurare la prossimità e capillarità della presa in carico, l’umanizzazione e la personalizzazione delle cure, in relazione agli specifici bisogni di salute della persona, si è disposto che per 2 dei 17 posti letto di cure intermedie venga definita e avviata, in forma sperimentale, una progettualità di cure intermedie ad indirizzo palliativo.
Apprendo la notizia che sei volato in cielo e ho un nodo alla gola. Un grop. 102 anni all’anagrafe ma ormai ti pensavo immortale perché la tua mente lucida non sembrava essere segnata dal tempo.
Sei un papà, un nonno, un bisnonno ma anche un caro amico di chi ha avuto la fortuna e il privilegio di incontrarti e di conoscerti. Un Maestro, un Giornalista, uno scrittore, un poeta, un punto di riferimento per migliaia di persone che aspettano i tuoi scritti come quelli di un oracolo. Fino a ieri, hai pubblicato sulla tua pagina facebook, lanciando messaggi di positività, di saggezza e di ottimismo, anche dalle corsie di un ospedale o dalla Casa di Riposo di Spiazzo dove soggiornavi per la riabilitazione.
“Ultimo incontro domenica 4 dicembre con Amiche ed Amici in facebook dalle ospitali corsie di Spiazzo; da lunedì 12 sarò a Saone cercando di recuperare il curabile. Oggi sono alla tastiera ma con l'aiuto indispensabile di Sabrina. La profonda impressione che mi rimane di questi oltre due mesi di lungodegenza durante la quale ho goduto unicamente dei mie rapporti intercorsi ricchi e affettuosi, che ci hanno tenuti staccati dalle cronache e imperniati soltanto sulla nostra interiorità individuale senza badare a ciò che si diceva e si scriveva, senza interessarci a ciò che avveniva. Abbiamo guardato dentro di noi, unicamente impegnati a cercare qualcosa di nuovo e di bello per migliorare il nostro modo di comportarci e di vivere sia come individui singoli sia nel nostro rapportarci con gli altri.
Ci sentiamo singolarmente impegnati al meglio che possiamo cosicché miglioriamo l'atmosfera sociale e l'armonia del mondo. Scusate l'imbroglio di questo mio dire che sto battendo in una saletta della Casa di Riposo ma mi sento confuso dalla gioia di trovarmi a blaterare sui tasti di una tastiera che da quasi tre mesi non avevo sotto le dita. Sono affascinato e piacevolmente lieto delle vostre centinaia di messaggi che mi fanno sentire un uomo unico del genere al mondo. Grazie e grazie ancora con un caldissimo abbraccio che vada oltre alle potenzialità telematiche. Cordialissimamente. A risentirci da Saone”.
Un messaggio da cui traspare il tuo modo gentile, caro Mariolieto, di comunicare, la tua profondità, la tua voglia di fare tutto il possibile per migliorare il mondo, le Giudicarie a cui sei stato così legato. Un legame viscerale forse nato anche dai tuoi periodi di lontananza da casa che ti hanno dato conoscenza, sensibilità e visioni aperte, e allo stesso tempo spinto a scrivere migliaia di pagine per far conoscere la storia, le bellezze, le tradizioni, le esperienze dei giudicariesi con la speranza di farci capire le nostre origini e quindi dare basi solide a una comunità in cui le genti potessero fare grop.
Hai capito sempre la forza, l’immediatezza e le potenzialità della comunicazione. E se ieri lo facevi attraverso la radio, i giornali, i libri, la piazza, oggi hai abbracciato facebook che hai deciso di sfruttare come pochi altri perché ti ha offerto una finestra su un nuovo mondo. Lo hai fatto con generosità, donando parole illuminate e di conforto a chi voleva interagire.
Caro Mario la Provvidenza ha voluto che ci accompagnassi in questi anni difficili, guidandoci come un faro nelle nebbie. Ne avremmo avuto ancora bisogno.
Ci mancherai. Un abbraccio ai familiari e a chi ti ha voluto bene.
Mi piace pensarti “portà sa le nùgole che cór éntà ’l cél” come avevi scritto in una poesia nel giorno del tuo centesimo compleanno.
“Poco dopo lo scoccare della mezzanotte fra il 18 e il 19 giugno, che segna il giorno del mio fatidico compleanno dei 100 anni, regalatomi gratuitamente dal Signore, sono lieto e commosso di condividere questo insolito “dono” con le Amiche e gli Amici che da tempo camminano con me in questo fantastico facebook sostenendomi, confortandomi e incoraggiandomi e perfino volendomi bene. Con animo grato e commosso non posso che ricorrere al sempre incoraggiante dialetto»..
Rivàr ai zènt!
I m’à lasà rivàr ai zènt!
Nó ’l me pàr gnà vìra.
So chì ’ncantà come ’n mèrlo
gnànca bó de zifolàr…
Có dìr e che podér dìr
quàn che i m’à làsa córer
dapertùt per él mondo
per così màsa tànt témp?
Ò ciapà tànt de quèl bèl
da le mà’ del Signór
che nó pódo ’ngropàrme de gnént
e lasàrme morìr contént e beàto.
Vardàrse ’ndré a vardàr él tànt caminàr
e avérghe amó na gràn vóia
de vardàr enànč se per caso
ghe fudèse amó vergót da trigàr
’l sarìa vergót che no se pól dir.
I m’à volést én gràn bé’
tuč quèi che ò ’ncontrà dapertùt
e mi gò volèst bé’ a tùč.
I “Mé” i m’è stàdi pù che arént
i e i m’à dàt él bèl del vìver.
Me pàr de èser già ’ndromenzà
portà sa le nùgole che cór éntà ’l cél
e che le mé porterà có’ èle…
ànca sé sèito a sentìrme arént
a tùč quèi che i stà amó chì có’ mi
adès… ancó…
’ntà ’l dì che compìso pù che contént
i mé prìm zènt àgn…
Arrivare ai cento. - Mi hanno lasciato arrivare ai cento. / Non mi sembra neppure vero. / Sono qui incantato come un merlo / neppure capace di zuffolare… / Cosa dire e che poter dire / quando mi hanno lasciato correre così / dappertutto per il mondo / per troppo tempo? / Ho ricevuto tanto di quel “bello” / dalle mani del Signore / che non posso lamentarmi di niente / e mi lascio morire contento e soddisfatto. / Guardarsi indietro e osservare il tanto camminare / ed avere ancora una gran voglia / di guardare avanti se per caso / ci fosse ancora qualcosa da mettere insieme / sarebbe qualcosa che non si può dire. / Mi hanno voluto un gran bene / tutti coloro che ho incontrato ovunque / ed io ho voluto bene a tutti. / I Miei mi sono stati più che vicini / e mi hanno dato il “bello” del vivere. / Mi sembra d’essermi addormentato / portato sulle nuvole che corrono in cielo / e che mi porteranno con loro… / anche se continuo a sentirmi accanto / a tutti quelli che stanno tuttora con me / adesso… oggi / nel giorno in cui più che contento compio / i miei… primi cento anni. - - - Mario Antolini Musón.
La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella invita tutti i soci a “La Cassa Live”, una rassegna di eventi per presentare il nuovo Bilancio Sociale 2021-22 dal titolo “Le buone azioni per la crescita del nostro territorio”.
“Anche quest’anno – afferma la Presidente Monia Bonenti – abbiamo organizzato delle serate-evento per incontrare i soci e condividere con loro le numerose attività che La Cassa Rurale ha promosso nell’ultimo anno a favore delle famiglie, delle associazioni, dei giovani e del territorio. Inoltre, a “La Cassa Live” avremo l’onore di ospitare tre personalità di spicco del panorama scientifico, sportivo e comico italiano, che porteranno alcuni spunti di riflessione ai nostri soci e alle nostre comunità.”
In programma 5 serate di presentazione del Bilancio Sociale 2021-22, una in ognuna delle 5 aree di competenza de La Cassa Rurale, alle quali interverranno 3 ospiti d’eccezione: Luca Mercalli, Giovanni Galli e Leonardo Manera. Ogni evento si concluderà con un momento conviviale, un’occasione per La Cassa Rurale di incontrare i soci e scambiare con loro gli auguri di Natale.
Il primo evento si terrà martedì 29 novembre all’Auditorium dell’Istituto Guetti di Tione di Trento, dove l’ospite speciale è Luca Mercalli con il suo intervento dal titolo “Crisi climatica e ambientale: quali scenari per il futuro?”. Mercalli, climatologo che si occupa di ricerca su climi e ghiacciai alpini, è noto per le sue collaborazioni televisive a Che tempo che fa, Scala Mercalli, TGMontagne e Rainews24 e editoriali per Il Fatto Quotidiano, La Repubblica e La Stampa.
Venerdì 2 dicembre al PalaDolomiti di Pinzolo e sabato 3 dicembre presso la Sala Congressi di Molveno, i soci avranno invece l’opportunità di conoscere Giovanni Galli, ex calciatore con ruolo di portiere e campione del mondo della nazionale italiana del 1982, che porterà la sua testimonianza di “Calcio e solidarietà”. Giovanni gestisce infatti con la sua famiglia la Fondazione Niccolò Galli, intitolata al figlio scomparso a diciassettenne anni in un incidente stradale, che sostiene anche economicamente i ragazzi la cui vita è stata cambiata dallo stesso destino.
“La Cassa Live” prosegue martedì 6 dicembre al Cinema Teatro La Rocca di Sabbio Chiese e mercoledì 7 dicembre al Centro Polifunzionale di Condino con lo spettacolo “Homo Modernus” di Leonardo Manera, attore comico, conduttore radiofonico e popolare sul grande schermo per la partecipazione a Ciro, Paperissima Sprint, Quelli che il calcio, Zelig, Colorado e la sit-com Belli dentro. Attualmente, insieme ad Alessandro Milan, conduce per Radio24 la trasmissione Uno, nessuno e centomilan.
Ogni socio potrà partecipare agli eventi “La Cassa Live” con un accompagnatore (anche non socio) previa iscrizione da effettuarsi allo sportello, telefonando al numero 0465 896510 / 896511, scrivendo a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. oppure compilando il form disponibile sul sito www.lacassarurale.it.