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Oggi, sabato 24 giugno, tra Pinzolo e Madonna di Campiglio, si è corsa la nona edizione della “Dolomitica Brenta Bike", gara tra le più belle in assoluto dal punto di vista paesaggistico e seconda tappa valida per il Circuito Trentino MTB. L’edizione “post Mondiale” della blasonata gara trentina, con i suoi 700 iscritti provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero, compreso Oltreoceano, si è affermata come un evento dal grande potenziale in continua fase di crescita, sotto il cappello organizzativo della Dolomitica Sport Trentino, che propone tra gli altri, anche la Mezza Maratona della Val Rendena, evento di successo che guadagna quest’anno la sua terza edizione.

Meteo che ha mantenuto le promesse di una giornata praticamente perfetta, con percorsi impeccabili e panorami straordinari. 

 

 

Partenza alle ore 9:00 sullo start della Pineta per la gara Marathon (67 km per 2400 mt di dislivello), con un percorso che emulava quello mondiale della scorsa edizione. Dopo una cinquantina di minuti, al primo passaggio a Madonna di Campiglio, transitava un gruppo molto corposo di sette atleti, formato tra cui Giuseppe Panariello, Pietro Dutto, Juri Ragonoli, Dopo 01:27 di gara, eseguita la salita Paradiso di 6 km con una pendenza del 7%, il gruppo si scremava e proponeva tre battistrada al passaggio del Monte Spinale: Juri Ragnoli, Giuseppe Panariello e Cristian Cominelli, tris che non si spezzava e si consolidava anche a Malga Boch prima di affrontare una salita 3 km con una media di 26% di pendenza verso il Top Peak.

Allo scoccare delle ore 10:37, al GPM, vinceva la cronoscalata Dao Conad Juri Ragnoli distaccato di 52” da Panariello e di 3’ 44” da Cominelli. Ma Pietro Dutto era lì e nella discesa parteciperà alla storia dei protagonisti. Infatti, a Dosso di Vagliana, passavano nell’ordine Ragnoli, Panariello e Pietro Dutto. A Malga Mondifrà, Ragnoli metteva il turbo e partiva in fuga, distaccando per più di un minuto Panariello e Dutto. 

L’ultima discesa è stata caratterizzata dall’assolo finale del campione della FM Bike Factory Team che ha imposto un ritmo impossibile ai compagni d’avventura e planando su Pinzolo, andava a vincere la sua Dolomitica in 03:06:21, polverizzando il tempo di 03:16 del vincitore della passata edizione.

Secondo posto per Giuseppe Panariello (Bottecchia Factory Team) con un tempo di 03:09:40 e terzo per Pietro Dutto (Team Mentecorpo) che ha chiuso in volata la sua gara in 03:11:41 strappando il podio a Lorenzo Allodi.

Traguardo femminile che incorona la messicana Daniela Campuzano Chavez Peon, che ha dettato il ritmo di tutta la gara, transitando per prima anche al GPM con importanti distacchi sulle inseguitrici Chiara Burato, Debora Piana e Claudia Peretti. L’atleta sudamericana ha lasciato il gruppo fin dalla prima salita ed è rimasta sempre in testa in solitaria, mentre alle sue spalle si alternavano le rivali in continue scaramucce. 

 

 

Podio della Marathon femminile che vede quindi sul gradino più alto Daniela Campuzano con un tempo di 03:47:39, davanti a Claudia Peretti (Olympia Factory Team) con un tempo di 03:51:07 e Debora Piana (Team Cingolani) che chiude in 03:52:10.

Per quanto riguarda la gara Race, 41 km e 1400 mt di dislivello, gara diretta dallo Junior Simone Foccoli (Asd Monticelli Bike) e da Alessandra Sassano (Team Sella Bike). Podio maschile Race formato da Simone Foccoli (Asd Monticelli Bike) in 01:57:39, Manuel Baldi (Team Todesco) in 01:58:25 e Federico Bartoli (Chero Group Sfrenati) in 01:59:27. Podio femminile costituito da alla trentina Alessandra Sassano (Team Sella Bike) che vince in 02:25:18 davanti a Cecilia Negra (Asd Bike And Fun Team) in 02:37:49 e Chiara Gualandi (GS Sportissimo Top Level) in 02:39:53.

Dopo la cerimonia di premiazione, la festa si è spostata in centro paese per replicare una serata all’insegna di musica e buon cibo. Domani mattina sarà dedicata alla randonnée in e-bike con vista Dolomiti di Brenta e tappe di degustazione di prodotti tipici. Un appuntamento che sta diventando sempre più ambito per la bellezza della manifestazione tra colazione e brunch a base di prodotti tipici, rispettivamente a Pra de la Casa in Brenta Bassa e a Malga Ritorto a Campiglio e pranzo “montanaro” a Carisolo. 

Niente di più bello.

 

Trascorrere una giornata insieme in famiglia nelle splendide montagne del Trentino e scoprire sempre nuove stazioni: questo è la finalità del progetto Ski family. Quest’anno l’agevolazione tariffaria compie 13 anni e la sua formula base, ormai collaudata – accesso agli impianti di risalita al solo costo dello skipass di un genitore, mentre i figli under 18 sciano gratis – si arricchisce da quest’anno di numerose novità. Innanzitutto l’estensione di Ski family ai nonni, che possono così accompagnare i loro nipoti a sciare al posto dei genitori, beneficiando della riduzione tariffaria: una scelta di attenzione della Provincia autonoma di Trentoal sostegno della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie e un atto concreto per affermare ancora una volta che il Trentino vuole dimostrarsi un territorio “a misura di famiglia”.

 

 

 La stagione invernale prosegue rinnovando il pacchetto con l’offerta tariffaria di Ski family, che va a sostenere le famiglie con figli minorenni. La promozione permette l’accesso al solo costo dello skipass a tariffa piena di mamma o papà, mentre i figli fino a 18 anni, non compiuti, sciano gratuitamente. Il requisito essenziale è che la famiglia si accrediti sul sito www.skifamilyintrentino.it, scarichi il voucher e si presenti compatta all’impianto di risalita.

Le novità della tredicesima edizione: la promozione di “Ski family” si applica alle famiglie residenti (che devono essere in possesso dell’EuregioFamilyPass), e alle famiglie non residenti in Trentino. Novità di questa edizione è la speciale promozione tariffaria dedicata alle famiglie dei dipendenti delle aziende non trentine certificate Family Audit e ai residenti dei comuni italiani certificati “Family in Italia”.

Sono quattro le società sciistiche aderenti: Lagorai/Passo Brocon, Pinzolo, Pejo, Monte Bondone che attendono genitori, figli e nonni per la stagione invernale 2023. Ecco le loro testimonianze: Eliana Carlin, referente di Funivie Ski-Lagorai spa “siamo occupatissimi sugli impianti e siamo contenti di aver aderito alla formula fin dal primo anno perché questa politica si sposa con altre iniziative che promuoviamo durante la stagione per le famiglie. È per noi fondamentale che lo sci sia vissuto soprattutto dalle famiglie trentine, oltre che da quelle di turisti. Quest’anno abbiamo organizzato corsi di sci con noleggio gratuito e hanno aderito 400 bambini grazie al sostegno dei comuni che si sono fatti carico dei costi di trasporto e delle scuole che hanno promosso i corsi a prezzi agevolati”.

“E’ il nostro tredicesimo anno con Ski family – ha commentato Andrea Pedretti dell’Ufficio Marketing Funivie Pinzolo spa - abbiamo fatto parte dalla prima edizione e aderiamo anche al Distretto famiglia Val Rendena in quanto la nostra stazione è attenta al benessere delle famiglie. Crediamo nella valenza di questo progetto per aiutare le famiglie a sciare a costi vantaggiosi e a trascorrere una giornata assieme”. Simone Pegolotti, direttore di Pejo Funivie spa ha ricordato che “abbiamo incorociato le nostre esigenze con questo progetto e abbiamo già ricevuto parecchie richieste perché è una iniziativa conosciuta e consolidata sul territorio ed è uno sforzo che facciamo volentieri”. Infine, Fulvio Rigotti, presidente di Trento Funivie Monte Bondone, ha detto: “la nostra stazione attira un target ben preciso di clientela visto che è formata per il 60% da bambini e giovani sotto i 18 anni. Ski family è una importante occasione per la Provincia autonoma di Trento che offre, anche grazie a questa ennesima iniziativa, una bella immagine di “provincia amica delle famiglie”.

 

 

Nell’Enoteca “InCantina” continuano le ‘esposizioni’ d’arte. Dopo Terri Maffei Gueret, grafica e decoratrice con un proprio Atelier “Sorelle Gueret” a Pinzolo, verrà esposta una selezione di opere dell’artista pugliese, ma da anni residente a Tione Massimo Ceccherini. Giovedì 19 gennaio infatti ci sarà la presentazione di questo artista con inizio alle ore 18.30. La sommelier Manuela Viviani, titolare dell’Enoteca “InCantina” accoppierà alle ‘opere pittoriche’ un vino della sua Enoteca.

 

 

Pugliese, nato nel 1972, Massimo vive e lavora in Trentino dal 1998. Autodidatta, disegna sin da quando era bambino. Disegnatore e ritrattista. Le tecniche che utilizza sono la grafite e le matite colorate.

I suoi disegni non si limitano a una mera riproduzione di ciò che è visibile ma, attraverso il linguaggio dell'ironia e l'accostamento di elementi a volte apparentemente incongrui, intendono rappresentare un’idea, veicolare un messaggio, stimolare una riflessione.

Negli ultimi anni è presente in diverse mostre d'arte, personali e collettive, in ambito locale tra cui Trento, Castel Drena, Arco, Pinzolo, Tione. Dal 2019 è presidente dell’Associazione Artistica 'A.G.E.' – (Artisti Giudicarie Esteriori). E dal 2018 collabora con il mensile d'informazione Il Giornale delle Giudicarie sia in veste di articolista che di vignettista. La mostra rimarrà aperta e visitabile, negli orari dell’Enoteca (tutti i giorni dalle 17:00 alle 24:00, martedì chiuso, sabato e domenica dalle 11:00 alle 24:00), fino a mercoledì 15 febbraio.

 

 

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