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Fri, Oct

 

LODRONE. Il Mantova Calcio, che da tre anni a questa parte milita in serie C, sarà quest’anno in ritiro a Lodrone utilizzando il campo Grilli di Storo per gli allenamenti. I biancorossi, allenati da Nicola Corrent, erano già venuti al Grilli ma in qualità di avversari della Settaurense allorquando i biancoverdi di Angelo Ferretti militavano in serie D. I virgiliani arriveranno all’hotel Castel Lodron il 17 luglio e se ne andranno il 2 agosto. L’operazione, gestita dall’Apt, è stata possibile grazie anche alle mediazioni praticate dagli uffici dell’assessore provinciale di Pinzolo i Roberto Failoni.

 

 

Per gli amanti di statistiche vale ricordare che il Mantova ha fatto storia in serie A quando, allenato da Giancarlo Cadè - succeduto ad Edmondo Fabbri traslocato in nazionale - e all’ultima di campionato, vinsero al Martelli contro l’Inter del mago Elenio Herrera per una storica papera di Giuliano Sarti su un pallone calciato da Di Giacomo. In quella stessa giornata, era l'1 giugno 1967, la Juve vinceva per 2 a 1 all’Olimpico contro la Lazio e superava così in classifica i nero azzurri mettendo mano al titolo tricolore.

Tornando al Grilli, su eventuali partite non si hanno conferme precise anche se in quei quindici giorni di permanenza si vocifera di due incontri da stabilirsi.

 

 

DARZO. Scontro tra auto e moto verso le 11 di oggi, domenica 26 giugno, lungo la statale 237 del Caffaro in prossimità della cappella votiva a sud di Darzo.

 

 

 

Sembra che la vettura, il condizionale è d’obbligo, stesse svoltando alla volta dell’area sportiva Mariano Beltrami mentre la due ruote si stava dirigendo alla volta di Ledro. Dalla posizione dei mezzi, auto da una parte e moto dall’altra, sembra che la dinamica stia in quei termini.

Nel corso dello sconquasso - ci aggiorna Francesco Romele - gli occupanti della moto, padre e figlia bresciani, hanno riportato lesioni e contusioni varie tanto che sono stati soccorsi e recuperati da noi ambulanzieri di Storo e trasferiti all’ospedale di Tione dove sono stati trattenuti per le cure del caso”. A dar mano forte anche i vigili del fuoco presenti con più uomini. Considerata la giornata festiva e l’affluenza di traffico qualche problema lo si è verificato fintanto la careggiata non è stata liberata da ruote e lamiere.

 

STORO. La vicinanza e la stima verso Gino Marini sono arrivate chiare dagli sportivi di valle, manifestate in occasione del suo primo Memorial amatoriale. La competizione calcistica, allestita questo sabato all’antistadio del Grilli, è stata assegnata alla squadra che fa riferimento allo stesso Gino, “Amici del Gi”. Ebbene, la formazione ha superato in finale, con il risultato di 4 a 1, gli azzurri della Entardet. Al terzo posto a pari merito Calcio Agricolo (Poli) e Atletico Madrink.

 

 

Gino era un buono non solo nello sport ma anche nella vita e nell’associazionismo di cui era interprete coerente, sincero e affidabilissimo, la sua figura manca tanto. Ora da lassù l’indimenticabile Gino ci osserva ogni domenica dandoci a volte anche dei saggi consigli e pure una buona mano” hanno detto sia i referenti dell’ente Pro loco di Darzo Matteo Briani e Valentina Giacometti nonché il presidente della Nuova Settaurense Ferruccio Moneghini, tutti quanti gestori della macchina organizzativa.

Le squadre, riconducibili a denominazione nostrane, erano - contrariamente alle iscrizioni - dieci e non dodici a seguito del lutto che ha colpito la famiglia Ghizzi, mentre la direzione degli incontri era affidata alla troika Fabrizio Boldrini, Giuseppe Crosina e Fabio Radoani. Ampia sintesi sulla manifestazione è prevista mercoledì prossimo in prima serata su Wellt Ski 810 a cura di Ignazio Paresi.

In questa maratona di partite si sono visti quasi 150 protagonisti di ieri e di oggi che a distanza di anni, pur con qualche variante fisica e di peso, hanno fatto intravedere i rispettivi meriti: portacolori che negli ultimi 30 anni hanno fatto la storia dello sport pallonaro locale e che tutt’oggi quasi tutti convivono con lo stesso ambiente. Dal golden boy Beppe Leotti a Gianni Zulberti, Pierino Giovanelli, Cornelio Donati, Paolo Ferretti, Marco Zaninelli, Cristian Quarenghi ai vari Donati, Risatti, Zontini, Sansoni, Angeli e Pellizzari cosicchè il panorama era vastissimo.

A rappresentare la famiglia dello scomparso non c'era l’anziana mamma Elide, bensì i fratelli Monica e Christian, ambedue medici che operano rispettivamente a Brescia e Udine. Entrambi di fronte a tanto attaccamento e simpatia della gente verso lo scomparso hanno manifestato grande commozione. Diversi pure i referenti istituzionali, ad iniziare dal consigliere provinciale Alex Marini, al vice sindaco di Storo e presidente dell’ente Bim del Chiese Claudio Cortella nonché la delegata comunale allo sport Claudia Ferretti.

 

 

 

 

STORO. Gino Marini per anni era stato un punto di riferimento del calcio locale. Ora a distanza di dodici mesi dalla scomparsa del dirigente e ondotecnico, l’ente Pro loco e gli Alpini di Darzo nonché la Settaurense hanno organizzato un Memorial in programma sabato al Grilli di Storo. Dalle 9 alle 19 un susseguirsi di incontri, premiazione alle prime quattro squadre qualificate e un dopo partita con mega polente proposte dalle penne nere che fanno capo a Elvio Giacometti.

 

 

 

Le squadre amatoriali a confronto saranno dodici e le partite avranno la durata di 20 minuti” dice Valentina Giacometti che gestisce la sala quadri. Tra le file faranno apparizione giocatori che magari hanno da tempo appeso le scarpe al chiodo. E’ il caso del popolare golden boy Beppe Leotti con un passato tra Condinese, Fiavè e Settaurense ai tempi della consociata Berasi, Onorati e Salvadori, poi anche del cavaliere Angelo Ferretti. Con il referente Segrafredo, 54 anni, in campo anche Manuel Marini, Cristian Quarenghi ex Feralpi Salò e Cornelio Donati, anni 60, una vita nel Parma.

 

Era doveroso ricordare Gino perché era il più signore dei signori nel fare volontariato, e non solo in ambito sportivo” conclude il presidente della fondazione Pro loco di Darzo Matteo Briani.

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