TIONE. Menzione speciale al Presepio realizzato dal nostro collaboratore Udalrico Gottardi. La notizia è giunta in questi giorni dall’Associazione NOI di Trento, che anche quest’anno (2021 ndr.) aveva indetto un Concorso dedicato ai singoli concorrenti, alle famiglie, agli Oratori e ai Gruppi Parrocchiali.
Le parole del presidente Daniel Romagnuolo, nella sua lettera ai partecipanti, hanno il sapore della cordialità e della condivisione in questo momento pandemico davvero critico per una: Rinascita… infatti scrive: “Natale è il momento della nascita, e potremmo dire della ri-nascita. È Natale se Dio nasce dentro di noi. La nostra umanità è la base per poterla far rinascere anche in questo tempo, Siamo gravidi di Dio, incinti di luce (D. Turoldo) e per questo sentiamo l'esigenza di spingervi a riprendere in mano il racconto del Natale: riprenderlo in mano attraverso il simbolo del presepe. Ogni personaggio del presepe se lo "ascoltiamo" parla alla nostra vita, non ne è distante. Ogni personaggio ci parla di sogni, di speranze, di fragilità, di emarginazione, di gioia. emozioni, stati, e sentimenti che in una stagione della vita o nell’altra ci accomunano”.
Nella menzione speciale – dicevamo - per la composizione di Gottardi, la Giuria ha espresso questa motivazione; “ …Per la creatività e la capacità di riciclare ogni cosa sapendo creare una Natività semplice, ma bella con le cose più inaspettate.”
I materiali usati sono: cartone, plastica e legno – tre semplici contenitori del vino modellati a mo’ di statue, un cartone da imballo ritagliato, una cassetta per le mele e un foglio di carta blu/viola. Il tutto assemblato con estro e creatività che ha richiamato l’attenzione di chi ha osservato la fotografia postata sul web accanto alle molte altre interpretazioni natalizie.