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Met Val di Fassa Enduro World Series con ospiti Melandri e Ghedina

Val di Fassa
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La stagione mondiale della bike riparte con “Met Val di Fassa Enduro World Series”.

Dal 23 al 26, in un clima di festa, tornano le prestigiose competizioni di enduro nella valle ladina che, tra gli ospiti apripista, vede anche Marco Melandri e Kristian Ghedina.

 

 

Arrivano da Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Usa i riders, più lontani dalle Dolomiti, che hanno raggiunto Canazei per partecipare, dal 23 al 26 giugno, a “Met Val di Fassa Enduro World Series”. Riparte dalla Val di Fassa la stagione mondiale della bike con un clima di allegria decisamente palpabile tra organizzatori e soprattutto atleti. «Si tratta – spiegano gli organizzatori – della prima gara della serie mondiale di quest’anno. È comprensibile, quindi, l’emozione da parte di tutti per il ritorno alle competizioni, dopo una stagione in parte forzata come quella dell’anno scorso. Ricominciare da qui, tra questi panorami baciati dal sole che già hanno lasciato il segno nel 2019, per i rider è entusiasmante.

 

È il miglior inizio che ci si potesse augurare». Oltre ai grandi nomi dell’enduro pronti all’appello per l’avvio della stagione internazionale più prestigiosa, anche qualche volto noto al grande pubblico. «Marco Melandri, oltre ad aver preso parte alle prove odierne, domani farà da apripista per tutta la prima gara. Non solo, il 25 giugno avremo anche Kristian Ghedina come apripista della prova speciale Dainese». In questo clima di festa, si sono ultimati i dettagli delle prove che vedono i partecipanti misurarsi su tracciati impegnativi come Titans e Tutti Frutti.

 

Le quattro prove speciali interessate dalle due gare sono ognuna sponsorizzata da un partner dell’evento che ne personalizza anche la brandizzazione: Titans – Dainese, Ciasates – Northwave, Animal House – Trentino e Tutti Frutti – MET Helmets. Tutte le aziende che supportano l’evento sono brand italiani leader nel proprio settore, sia che si tratti di marchi della bike industry che di turismo, e questo è un deciso segnale verso l’estero che esalta il prodotto made in Italy anche in un periodo di crisi e difficoltà come quello che stiamo vivendo.


Il dati complessivi delle due gare sono di 32 km e 2.390 metri di dislivello nel round 1 e di 38,5 km e 3.370 metri di dislivello nel round 2.