“Non vediamo l'ora, dopo un duro lavoro, di goderci la prima mondiale di 'La frequentazione dell'orso' domani al cinema Modena di Trento - dicono entusiasti dall'Ecomuseo della Judicaria. - Siamo contenti di essere produttori associati dell'opera di Federico Betta”.
La frequentazione dell'orso è un docu-film della durata di 60 minuti: alle ore 16.45 di domani, mercoledì 4 maggio, verrà proiettato alla 70esima edizione del Trento Film Festival nella categoria Orizzonti vicini. Si replica il giorno successivo, giovedì 5 maggio, ad ore 14.30. Il regista, Federico Betta, ha origini trentine, ma vive a Roma e ha voluto portare sullo schermo un tema caro alle sua terra d'origine, il rapporto uomo-orso. (QUI per il trailer)
Foto da "La frequentazione dell'orso"
“Si tratta di un progetto di valore a cui teniamo – spiega Carmela Bresciani presidente dell'Ecomuseo - realizzato grazie al bando della Fondazione Caritro e al Club Alpino Italiano. Con noi il regista ha sfondato una porta aperta, ci siamo impegnati per favorire la rete con numerosi soggetti locali”. La realizzazione del documentario ha trovato infatti un numero considerevole di collaborazioni tra cui Parco Naturale Adamello Brenta, MUSE, Apt, SAT, Inspra, Montura - solo per citarne alcuni.
Sì perché le riprese hanno coinvolto in effetti varie parti del territorio trentino. Di cosa si tratta? Di un viaggio nella storia del rapporto uomo-orso, di diverse testimonianze che creano un puzzle di visioni attraversando la preistoria, la storia, la lotta per la salvezza, il grande progetto di ripopolamento fino al presente. “E' un documentario che ci lascia con tante domande, senza dimenticare la realtà: la convivenza tra orsi ed esseri umani crea conflitti non eliminabili e necessita forte impegno da parte di tutti. L'obiettivo è rappresentare tutte le voci, Federico Betta è capace di riportarle con imparzialità, per creare dialogo e cercare di trovare un equilibrio”.
Un lavoro impegnativo quindi che si spera riesca nel proprio intento. A fianco di Betta, la realizzazione esecutiva di Linnea Merzagora, musiche di Luca Porceluzzi, grafica di Giulia Dall'Ara, mix-audio di Carlo Missidenti, colorist Corrado Measso- Exformat Srl.