GIUDICARIE. Di fronte alla recente notizia dello stanziamento di 67 milioni di euro per la Variante di Ponte Arche, Gianni Armani di Breguzzo ci riporta le sue perplessità riguardo la questione.
In seguito alla notizia di settembre 2020 del progetto di 25 milioni di euro relativi alle gallerie di Ponte Pià, aveva scritto al Presidente Maurizio Fugatti ritenendo la soluzione adottata come non ottimale.
Egr, Signor Presidente Maurizio Fugatti,
“E' notizia di questi giorni che la Giunta Provinciale ha deliberato una serie di interventi strutturali per la viabilità nelle Giudicarie.
Per quanto riguarda la nuova galleria di Ponte Pià, il progetto di massima è del 2003 ed inserito nella relazione tecnica provinciale del mese giugno 2015. Il progetto prevede la rettifica del tratto compreso tra le prog. Km 94,700 e Km 96,500 della SS 237 del Caffaro.”
“Desidero porre alla VS attenzione che l'uscita della nuova galleria al Km 96,600 (direzione Tione - Ponte Arche ) risolve sole in parte la pericolosità del tratto in questione. Infatti a poche centinaia di metri, al Km 96,800, c'è una curva pericolosa che Lei ben conosce. Inoltre proseguendo per altri 600 metri la statale si presenta stretta, tortuosa, con rischio di caduta sassi e cedimenti a monte. Ultimo intervento urgente è del 2019”.
“Penso che un intervento razionale e corretto sarebbe quello di prolungare la galleria con uscita al Km 97,400, località due ponti nel pressi del rio Tanfurino.”
La risposta da Trento ad aprile 2021 riportava che l'eventuale modifica avrebbe comportato una differenza in tempistiche e costi con un aumento di 10-15 milioni.
Egregio Signor Armani,
“Con riferimento alla Sua cortese nota indirizzata al Presidente Fugatti, nella quale Lei auspica che l'uscita della galleria sia spostata al km 97.400, siamo a comunicare che a suo tempo il servizio competente ha fatto delle valutazioni in base al budget messo a disposizione e la soluzione migliore è quella prevista dal progetto esecutivo, approvato nel 2003, che prevede l'uscita al km 96.600”
“Spostare l'uscita di 800 metri comporterebbe un allungamento dei tempi dovuto a una nuova progettazione e al relativo iter approvativo, stimabili in non meno di 2 anni, nonché un maggior costo variabile tra 10 e 15 milioni di euro, con una maggiorazione compresa tra il 40 e il 60% degli stanziamenti a bilancio attuali, risorse ad oggi non disponibili.”
“Nel rimanere comunque a Sua disposizione per eventuali chiarimenti o maggiori informazioni, l'occasione è gradita per porgere cordiali saluti.”
La Segreteria
“Ho letto la notizia dal vostro giornale online circa la nuova variante di Ponte Arche – ci scrive quindi oggi Gianni Armani. - Personalmente sono favorevole alla nuova variante. Non riesco a capire, però, come mai il Presidente Fugatti non trova 10 milioni di euro per rettificare in meglio il progetto della nuova galleria di Ponte Pià, ma i 67 milioni di euro per la nuova variante di Ponte Arche sono subito disponibili.”