TRENTO. L’Università di Trento contro l’invasione dell’Ucraina. Il primo articolo del nostro Statuto dice che il nostro ateneo ha a cuore tra l’altro lo sviluppo umano, la democrazia e la dignità dei cittadini.
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è un’azione in aperto contrasto con questi obiettivi e con i valori che ispirano la nostra comunità. Per questa ragione il Rettore, in accordo con il Senato accademico, ha deliberato concrete iniziative di solidarietà con il popolo ucraino e la sospensione di nuovi accordi bilaterali con le istituzioni legate al governo russo.
L’università è il luogo dell’incontro, del pluralismo delle idee, della crescita culturale fondata sul dialogo: è quindi con enorme rammarico che l’Università di Trento – per la prima volta nella sua storia – si trova a dover sospendere le collaborazioni con le istituzioni di un altro paese ma conferma il suo sostegno alle studiose e studiosi russi che subiscono le conseguenze di scelte indipendenti dalla loro volontà.