TIONE. Non deve assolutamente mancare, in queste giornate e durante le vacanze, una visita al nuovo presepio allestito nell’arcipretale di Tione e visitabile per tutto il periodo natalizio. Si tratta di una vera e propria opera d’arte realizzato dal Gruppo NOI dell’Oratorio di Tione.
Foto di Udalrico Gottardi
Il presepe è il frutto del lavoro di giovani e adulti che per più di tre mesi hanno lavorato ritrovandosi alla sera in Oratorio in occasione del laboratorio di costruzione del presepe. Tutto è stato realizzato artigianalmente, soltanto le ‘statuine’ sono state acquistate. Noterete il “Villaggio contadino” ricco di dettagli e particolari architettonici: nelle case in pietra e legno, nelle scalinate dei vicoli, nelle ‘androne’. I canali e tubi per l’acqua piovana in rame, i prodotti del mercato, i coppi sui tetti delle case (in carta dipinta e piegata), i caminetti e i tavoli con le sedie all’interno delle abitazioni e ancora i lampioni ai bordi della piazza del mercato e delle scalinate. L'impianto elettrico che accende i fuochi dei camini, illumina i lampioni, le case e la Natività e attiva fontana e mulino. Il tutto realizzato con estrema precisione e rispettando le proporzioni.
L’ideazione e la progettazione di questo “Presepe” in stile realistico, sono di Giovanni Moneghini, esperto in questo settore, che ha fatto da ‘maestro’ a tutti i partecipanti, coinvolgendoli ognuno nelle proprie competenze e capacità: chi ha dipinto i materiali dai coppi dei tetti, i sassi delle case, i pali in legno delle travature delle case stesse e degli steccati, ecc. c’è chi anche si è meravigliato nel vedere che un materiale così ‘povero’ – come dei pannelli di polietilene - con un po’ di estro e creatività e assemblati, potesse diventare una vera e propria “Opera d’Arte”.
Ecco i nominativi dei “bravissimi autori” del Presepe 2021: Alessandro Antolini, Angelo Antolini, Anna Morelli, Antonio Sopracase, Emma Ongari, Erika Antolini, Francesco Ongari, Giovanni Moneghini, Giuseppe Litrico, Luigi Paoli, Mauro Antolini, Michele Litrico, Nadia Caliari, Nives Aiardi, Stefano Ongari, Tiziana Armani, Udalrico Gottardi e don Michele Canestrini.
È visitabile durante l’apertura della chiesa, l’accesso all’installazione presepistica è possibile attraverso una pedana che gita tutta intorno, dando una visione in “3D” dell’opera. Non solo dalla parte verso la navata centrale – dove si affaccia la Natività messa in scena all’interno di una chiesa diroccata – ma da ogni lato si possono osservare degli aspetti caratteristici e singolari di un “borgo rurale”, dove tutto è in festa per la nascita del Bambino Gesù. Gli organizzatori, che hanno curato anche l’illuminazione classica del giorno e della notte (attivabile con un interruttore) vi attendono per una visita che vi lascerà a bocca aperta! Per chi volesse contribuire c’è anche una cassetta per un’offerta libera.