TIONE. Loreta Failoni – tionese - ha iniziato la sua ‘carriera’ di scrittrice scrivendo manuali di matematica per bambini, editi da Mondadori. Lei è stata infatti insegnante di matematica nella scuola elementare.
Nata prima dell’allunaggio – Loreta - ma dopo Albert Einstein, ha insegnato matematica per molti anni. Ora si occupa di libri, spettacoli e di cinema. Il suo romanzo d’esordio, La bisettrice dell’anima, che l’ha condotta in tutta Italia e negli USA, ha vinto molti premi tra cui il prestigioso Firenze per le culture di pace, dedicato a Tiziano Terzani. Ama la pianura e vive in montagna. Ama la scienza e i numeri e si occupa di teatro.
Il libro narra la storia di Anne, la giovane nipote di uno stimato matematico ebreo, vittima del nazismo. Guidata dagli insegnamenti del nonno, procedendo gradualmente attraverso la logica della matematica, che permette di comprendere e restituire un ordine alle situazioni, Anne sopravvive alla violenza della guerra, all'orrore dell'epurazione nazista, si salva dall'odio; compie un percorso emozionale che le permette di affrontare il dolore e riguardare alla vita con umanità, fiducia e speranza.
Il suo terzo romanzo, edito da Curcu Genovese dal titolo "Vite nel Kaos", è scritto a quattro mani con Gabriele Biancardi.
“La voce della paura” un giallo, è un altro dei suoi romanzi, ambientato in Svezia, dove “un bambino di quattro anni circa viene ritrovato mentre cammina sulla E18, l'autostrada che conduce a Stoccolma. Le ricerche sulla sua identità non portano a nulla. Il bambino, apparentemente sano, non parla e viene affidato alle cure di una coppia in attesa di adozione.”
Nel 2021 ha coordinato la realizzazione del libro "No, non avere paura" al quale hanno aderito 33 autori, scrittori, poeti e illustratori e il cui ricavato è destinato ai centri antiviolenza.
Mercoledì 25 maggio - Loreta Failoni che ha al suo attivo ben 4 romanzi di cui uno scritto a “quattro mani” presenterà – in Biblioteca a Tione alle 20.30 - il suo nuovo romanzo dal titolo “Il profumo del gelo”. La storia: “Una casa lungo una statale e lì di fronte il cimitero di un paese di montagna dove si intrecciano le storie degli "ospiti" e dei vivi. Dafne, vive da sola nella grande casa. E la casa della sua infanzia ormai vuota dopo la morte dei genitori; un padre autoritario e freddo, una madre rassegnata che impasta le sue frustrazioni e delusioni con ingredienti dal sapore amaro.
È inverno dentro e fuori. In questo gelo che non accenna a calare, Dafne, tra una traduzione, un caffè e una sigaretta rubata, osserva dal suo terrazzo la strana umanità che si incontra tra i viali del cimitero. Tra loro l'uomo che si tiene in disparte con i suoi messaggi chiusi in una busta di plastica e che serviranno a ricomporre la storia.”
Loreta Failoni vive a Tione di Trento dove per molti anni è stata insegnante di matematica. Per dieci anni ha ricoperto la carica di Vicesindaco del suo Comune con deleghe alla Cultura, al Turismo, allo sport e alle Pari Opportunità.
È Presidente della Giuria del Premio letterario intitolato a Giuseppe Papaleoni, promosso dal Centro Studi Judicaria e dalla Biblioteca comunale di Tione di Trento. È Presidente del Circuito Teatrale Trentino.