Ci sono lavori da concludere in questo scampolo di legislatura?
Sì, i lavori sul viale centrale e la piazza, l’arredo di via Roma con la zona davanti al cinema, l’elettrificazione di una parte del monte, e questo in collaborazione col Comune di Sella Giudicarie, a cui hanno aderito circa 115 utenti. Stiamo predisponendo il terzo lotto dell’acquedotto del monte, fatto in modo da permettere il passaggio di cavi per una futura elettrificazione. La biblioteca è a buon punto, in gennaio faremo la gara d’appalto per gli arredi, 600 mila euro di cui 480 mila di finanziamento Pat. Sempre in gennaio gara d’appalto anche per la palestra delle Scuole Medie, con lavori da iniziare a giugno. Ci sarà poi da sistemare anche l’acquedotto di Saone, e assieme ad Asm useremo per l’illuminazione lampadine led a risparmio energetico, in gran parte del paese. Sempre nell’ottica del risparmio metteremo caldaie a basso consumo nelle scuole, al bocciodromo, in biblioteca.
E per il futuro, quali sono gli obiettivi?
Riempire questo contenitore! Ci sono ormai tante strutture, ma non si può solo pensare a nuove opere pubbliche. Ora serve investire nel sociale, nella cultura, negli anziani, ma anche nei giovani per tenerli qui a lavorare, ed in una intelligente e innovativa proposta turistica.
Cosa c’è da fare secondo lei per il turismo?
Stiamo facendo una studio di fattibilità, ed abbiamo già avuto una sovvenzione da parte della Comunità di Valle, inserita in un progetto innovativo più ampio, per ridare vita a quello che era il rifugio Le Sole. Ma non basta rifare la struttura, bisogna inventare una nuova proposta, per un turismo diverso. Un polo della montagna, con i sentieri per trekking, le mountain bike, che sappia coniugare la cultura della montagna allo sport, ai prodotti locali.
E tutte le strutture inutilizzate che ci sono?
Questa è una partita importante, e non possiamo giocarla da soli. Bisognerà coinvolgere la Provincia, ed altri enti, per un uso intelligente delle strutture che ci sono, ed anche di quelle in disuso. Non solo sono brutte, ma possono diventare pericolose, ed hanno comunque un costo.
Si candiderà per le prossime elezioni di maggio?
Vedremo, io non mi tiro indietro. Il mio gruppo si sta riunendo, e stiamo parlando anche con l’altro gruppo di maggioranza. Per Tione è auspicabile una continuità amministrativa, ci sono progetti importanti da concludere e rilanciare il paese. Direi la fase due di quello che abbiamo iniziato. La sfida è trovare le caratteristiche peculiari di Tione, ed un progetto che investa in tutto quello che può definirsi cultura e vita sociale.