"Ci sto? Affare fatica!" è il titolo del progetto nazionale che, con il sostegno de La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, tra luglio e agosto coinvolgerà oltre 380 giovani tra i 14 e i 18 anni in 20 comuni della zona di competenza dell’istituto bancario.
Nello specifico nelle Giudicarie il progetto si svolgerà a Bleggio Superiore, Borgo Chiese, Comano Terme, Fiavè, Pieve di Bono-Prezzo, San Lorenzo Dorsino, Sella Giudicarie, Spiazzo, Stenico, Storo, Tre Ville e Valdaone e vedrà la partecipazione di oltre 200 giovani.
“Con convinzione anche quest'anno abbiamo deciso di sostenere questo progetto, il cui obiettivo è quello di trasmettere alle giovani generazioni il valore dell'impegno, l’importanza di rispettare i beni comuni, la ricchezza dello scambio intergenerazionale e allo stesso tempo promuovere una gestione attiva del tempo estivo dei ragazzi e stimolare una migliore conoscenza dei nostri paesi.” – sostiene la Presidente Monia Bonenti. “Piccoli passi per raggiungere una maggiore coesione sociale e stimolare una crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale la nostra Cassa Rurale opera.”
Il progetto prevede la costituzione di squadre composte da una decina di ragazzi, accompagnate da un giovane tutor con ruolo di coordinatore e da un adulto “tuttofare” che trasmetterà loro le competenze tecniche e artigianali del lavoro sul campo.
Per una settimana i ragazzi si prenderanno cura del bene comune: dalla pulizia dei centri storici, strade e sentieri, alla manutenzione dei parcogiochi, ai piccoli lavori di cura del verde, alla tinteggiatura di pensiline, staccionate, aule e moltissimo altro ancora. Il loro impegno sarà ricompensato con un "Buono Fatica" del valore di 50 Euro da spendere nelle attività commerciali locali.
Per prendere parte ai gruppi di magliette rosse, simbolo del progetto, che nelle prossime settimane si aggireranno nei nostri paesi è necessario iscriversi sul portale www.cistoaffarefatica.it.
Il progetto, nato dal confronto nel tavolo del Distretto Famiglia delle Giudicarie Esteriori, è stato attivato anche grazie al contributo del Consorzio B.I.M. del Chiese, alla lungimiranza delle amministrazioni comunali che hanno aderito all’iniziativa, alla Fondazione don Lorenzo Guetti che coordina le attività delle squadre sul territorio e a tutti i ragazzi e ai tutor che hanno deciso di mettersi in gioco.