Si è compiuto anche il passaggio conclusivo, con l’approvazione di oggi da parte della Giunta provinciale su proposta del vicepresidente Mario Tonina, della variante per opere pubbliche al Piano Regolatore Generale del Comune di Stenico, a firma dell’architetto Giuliano Grossi.
Obiettivo principale della variante è aprire la strada alle opere programmate dall’amministrazione per la realizzazione di un nuovo ingresso all’area Natura Rio Bianco e quindi l’accesso, aperto a tutti, alla casa Flora del Parco Naturale Adamello Brenta, antico casino di bersaglio asburgico che è stato ristrutturato mantenendone le caratteristiche originali.
È previsto anche il parziale recupero dell’edificio “ex casa Betta”, oggi in stato di degrado e contestualmente la realizzazione di un nuovo collegamento pedonale che consentirà di superare le barriere architettoniche che ad oggi limitano l’ingresso all’attrazione naturalistica, portando al tempo stesso l’accesso principale in prossimità dell’abitato di Stenico.
Già in corso di stesura il progetto che ha come obiettivo la riqualificazione dell’intera area e che potrà prevedere la realizzazione di manufatti quali scale, rampe e un ascensore, nonché elementi di servizio come locali tecnici, biglietteria e servizi igienici, attraverso un processo che interesserà anche aspetti architettonici e paesaggistici.
La revisione del collegamento pedonale esistente a monte dell’edificio “ex casa Betta”, insieme alla messa in sicurezza del versante in collaborazione con il PNAB, sono previste dallo studio di compatibilità e parte integrante della variante urbanistica.
A breve potranno partire anche le opere che interessano le piazze di via Garibaldi, che saranno oggetto di riqualificazione sia per quanto riguarda le pavimentazioni che per l’arredo urbano, volte alla valorizzazione del centro storico della frazione di Stenico.