DARZO – Un anno fa era stata la volta di Baitoni mentre domenica 13 novembre la Confagricoltura di valle ha tirato le conclusioni in quel di Darzo. Nel corso della messa, celebrata dal reverendo arciprete don Andrea Fava dentro una chiesa addobbata a festa e animata dalla corale di Darzo & Lodrone, conferitori e allevatori all’offertorio hanno posto ai piedi dell’altare altare alcuni cesti contenenti frutti della terra e formaggi prodotti nelle loro aziende. Poi a funzione conclusa la consueta benedizione mezzi agricoli dislocati lungo il campetto del vicino oratorio.
Sugli intendimenti di come è andata la stagione hanno relazionato sia il “ patron “ di Agri 90’ Giovanelli che i rappresentanti istituzionali Mario Tonina, Massimiliano Luzzani e Francesco Romele.
“Il perdurare della siccità ha in parte compromesso le produzioni di granoturco; meglio la situazione per quanto invece concerne frumento e piccoli frutti molto meglio ancora per quanto riguarda castagne e marroni“.
Un riferimento è stato poi fatto anche sulle attività di monitoraggio degli insetti dannosi i cui adempimenti risultano gestiti Agri 90 mentre da parte del consorzio di Miglioramento Fondiario è stato riferito che si è dato incarico ad un tecnico locale di portare avanti le varie incombenze utili ad ottenere la concessione per irrigare la campagna .
“Non ultimo - aggiunge Romele - un ricordo commosso è stato devoluto al compianto al socio fondatore Luigino Beltrami che in ambito agricolo era considerato referente attivo e molto ascoltato”.